Prevenzione

Le cause e i rimedi naturali per combattere l'alitosi

AlitosiL’alito cattivo o alitosi può derivare da cattive abitudini di pulizia dentale o da problemi di salute.

L’alito cattivo può anche essere aggravato dal consumo di alcuni alimenti o da abitudini di vita non sane. Quando mangiamo, il cibo viene suddiviso all’interno della bocca. Una volta digerito e assorbito nel flusso sanguigno, viene infine trasmesso ai polmoni, responsabili della nostra respirazione. Se gli alimenti consumati possiedono un odore di forte intensità (come l’aglio e la cipolla), lo spazzolino, il filo interdentale ed il collutorio coprono solo temporaneamente il cattivo odore.

Quest’ultimo non andrà via fino a quando questi cibi non verranno completamente assorbiti dal nostro organismo. Se i denti non vengono lavati quotidianamente con spazzolino, dentifricio e filo interdentale, le particelle di cibo possono rimanere all’interno della nostra bocca e promuovere la crescita di batteri tra i denti, intorno alle gengive e sulla lingua. Anche la presenza di protesi dentarie non adeguatamente pulite può causare la presenza di batteri. Tutto questo determina l’alito cattivo.

Fumare e masticare prodotti a base di tabacco possono essere responsabili di alito cattivo, macchie sui denti e irritazione delle gengive. L’utilizzo di collutori antibatterici può contribuire a ridurre l’alitosi.

Gli spinaci possono prevenire la demenza e la senilità

SpinaciBuone notizie per chi ama gli spinaci, non solo hanno benefici per il corpo ma comportano anche un minor rischio di demenza e senilità. Uno studio condotto presso l’Università di Ulm in Germania ha rivelato l’alto contenuto di antiossidanti negli spinaci tali da combattere i sintomi della demenza.

Il lavoro – patrocinato dal Ministero tedesco della scienza, della ricerca e delle Arti del Baden-Württemberg e l’Unione europea – è stato pubblicata sul Journal of Alzheimer.

Ha coinvolto 74 partecipanti con deficit di memoria lieve e 158 soggetti sani. La loro fascia di età era 65-90 anni. Sono stati sottoposti ai test neuropsicologici necessari per rispondere alle domande sullo stile di vita, a test sul sangue e le misure dell’indice di massa corporea.

Lo studio, condotto dal professor Gabriele Nagel, un epidemiologo e dal neurologo Christine von Arnim ha scoperto concentrazioni di antiossidanti nel siero vitamina C e beta-carotene che erano significativamente più basse nel gruppo di soggetti con demenza di grado lieve rispetto ai soggetti sani. Non sono state trovate differenze tra gli altri antiossidanti come la vitamina E, licopene, e coenzima Q10.

I rimedi naturali contro il mal di gola

Mal di golaAutunno, tempo umido ecco che arriva il grande nemico di tutti il mal di gola! Il mal di gola però si può curare con piccoli rimedi anche casalinghi ecco qualche consiglio

l’autunno sono frequenti i mali di stagione che si manifestano con raffreddori e mal di gola. Se non ci sono complicazioni come febbre, dolori muscolari e prolungamento eccessivo della malattia, si possono provare alcuni rimedi naturali. Si tratta di sostanze di facile reperimento che sono in grado di alleviare il fastidio ed accelerare la guarigione.

Il mal di gola può essere batterico o virale; si manifesta con bruciore, dolore nel deglutire e a volte le dolorose placche.

Secondo la sua gravità, può essere affrontato con piante medicinali; la fitoterapia mette a disposizione il timo, la liquirizia, la malva e tante altre. Il basilico, ad esempio, si impiega sotto forma di decotto. Si mette a bollire dell’acqua, si uniscono le foglie, bastano 3 foglie, si fa freddare e si utilizza per fare dei gargarismi.

I gargarismi possono essere eseguiti anche con il succo di limone. Si può scegliere di aggiungere un pizzico di sale oppure diluire il succo di un limone in poca acqua. I gargarismi devono essere ripetuti più volte al giorno.

Pagine