Filosofia

Riflessione: il Relativismo Assoluto

Relativismo AssolutoOgni tanto vengo assalito dai dubbi.

È facile apparire determinato, soprattutto quando chi hai di fronte cerca in te un punto fermo a cui appoggiarsi, ma la realtà è che gli esseri umani sono fragili e spesso dietro uno sguardo tranquillo si agita un animo tormentato.

L'impossibilità di cogliere appieno il senso della nostra esistenza rende l'incertezza parte integrante della vita.

Chissà, probabilmente un tempo, quando pensavamo che l'uomo fosse il centro dell'universo, prima di scoprire quanto il nostro pianeta fosse piccolo e insignificante rispetto alle immensità dello spazio, era più facile illudersi parlando di Dio e di assoluti come se fossero concetti alla nostra portata.

La verità è che il mondo se ne frega di ciò che riteniamo essere giusto o sbagliato.

La stessa Natura a cui tanti romantici si rifanno, se dovesse essere giudicata secondo la morale comune, sarebbe da considerarsi arcigna, perfida e perversa.

La realtà viene alterata dalla mente

PensieroSecondo Tom Campbell, l’universo fisico è generato da una simulazione basata sulla probabilità, ovvero non basata sulla materia.

Per il ricercatore della coscienza, Tom Campbell, il nostro mondo non è come appare. Piuttosto che un ambiente concreto ed oggettivo, Campbell sostiene che il mondo sia in verità una “realtà virtuale” e una simulazione, molto più simile ad un video game.

Sentiamo spesso dire che le cose “non sono come appaiono”, giusto? Bene per molti fisici la risposta si è giusto fatta più chiara.

TUTTA LA REALTÀ SI BASA SULLA COSCIENZA

Campbell si batte per parlare delle molte domande senza risposta, attualmente presenti nella scienza e per esplorare il nostro scopo e collegamento ad una realtà più grande, che chiamiamo “Il grande quadro”.

Secondo Campbell, l’universo fisico è generato da una simulazione basata sulla probabilità, ovvero non basata sulla materia. Di fatto Campbell sostiene che ci sono multiple cornici di Realtà Virtuale, in cui noi esistiamo simultaneamente.

Le sei grandi illusioni che ci 'ammanettano'

IllusioniMolte delle preoccupazioni che ci occupano la mente e molte delle attività che riempiono le nostre giornate, scaturiscono da impulsi che ci richiedono di diventare qualcuno o qualcosa di diverso da ciò che siamo.

Affinché un gioco di prestigio riesca a ingannare un pubblico, è necessario che il trucco sia invisibile, e a tal fine il prestigiatore suscita nello spettatore uno stato di sospensione dell’incredulità. Lo stato di sospensione dell’incredulità nell’illusione, è spesso più confortante dello scoprire i segreti del prestigiatore.

“In prigionia, le illusioni possono dare conforto”. Nelson Mandela

Ebbene, noi viviamo in un mondo di illusioni. E non è un caso. Data la programmazione mentale, funzionale alla cultura aziendale-consumista che oggi domina la razza umana, siamo indotti ad accettare alcuni aspetti della società come verità intoccabili, e a credere che alcuni modi di essere e agire siano più giusti rispetto a molti altri. Gli psicopatici al potere depotenziano gli individui in questo modo, impedendo loro di vedere il quadro d’insieme, erigendo barriere fatte di suggestioni e modelli assoluti, che mirano a frantumare l’autostima e la fiducia nel futuro.

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