Scienza

Ricostruito il genoma mitocondriale partendo da frammenti di sequenze genomiche

DNAMessa a punto dall’Istituto di biomembrane e bioenergetica del Cnr un’innovativa metodologia che consente di interpretare e ricostruire l’intero Dna mitocondriale a partire dai dati prodotti dal sequenziamento dei geni umani presenti nei cromosomi nucleari. Si apre un nuovo orizzonte nello studio delle malattie genetiche. I risultati sono stati pubblicati su Nature Methods

Partendo da frammenti di sequenze genomiche prodotte per tutt’altro scopo, è possibile recuperare le informazioni necessarie a ricostruire in maniera pressoché completa il genoma mitocondriale, ovvero il Dna di quegli organelli che rappresentano la ‘centrale energetica’ delle cellule e che hanno un patrimonio genetico indipendente da quello nucleare racchiuso nei cromosomi.

L’innovativa metodica bioinformatica è stata messa a punto da Ernesto Picardi e Graziano Pesole, rispettivamente ricercatore e direttore dell’Istituto di biomembrane e bioenergetica del Consiglio nazionale delle ricerche (Ibbe-Cnr) e docenti di Biologia molecolare del dipartimento di Bioscienze, biotecnologie e scienze farmacologiche dell’Università di Bari. I risultati sono pubblicati sulla rivista Nature Methods.

Il design italiano soccorso dal sincrotrone

Sincrotrone di GrenobleGrazie a una sofisticata tecnica a infrarosso un team di ricerca internazionale guidato dal Cnr ha studiato all’Esrf di Grenoble alcuni modelli di lampade della collezione del Triennale Design Museum di Milano. Obiettivo, mettere a punto un trattamento preventivo o curativo per salvare queste opere d’arte dal degrado

Molte materie plastiche con il passare degli anni e sotto l’effetto combinato della luce solare, del calore e delle azioni meccaniche vanno incontro a un lento deterioramento. È stato questo anche il destino delle famose lampade Taraxacum e Fantasma degli anni ’60, oggetti pregiati per collezionisti e musei, progettati da rinomati designers come Achille e Pier Giacomo Castiglioni.

Per capire come si origina questo processo di degrado e per contrastarlo, un’équipe internazionale di scienziati coordinata da Austin Nevin dell’Istituto di fotonica e nanotecnologie del Consiglio nazionale delle ricerche (Ifc-Cnr) ha analizzato alcuni modelli della collezione del Triennale Design Museum di Milano.

L’esperimento è stato condotto all’Esrf (European Synchrotron Radiation Facility) di Grenoble, in Francia, in collaborazione con il Laboratorio materiali e metodi per il patrimonio culturale del Dipartimento di chimica, materiali e ingegneria chimica 'Giulio Natta' del Politecnico di Milano, guidato da Lucia Toniolo, responsabile del gruppo di ricerca Midar, per lo studio dei materiali e delle superfici del patrimonio culturale (http://midar.chem.polimi.it).

I miei ultimi (spero) numeri primi

NumeriAncora devo ultimare e affinare quello che potrebbe sembrare un elaborato piccante, ma, intendetemi meglio perché non vorrei affrontare a viso scoperto eventuali delatori visto che mi permetto di mischiare ciò che dovrebbe essere “gustato” matematicamente, e, probabilmente anche con l’aiuto di qualche aspetto visivo di soggetti, ad un eventuale illuminazione che potrebbe riservare anche qualche aspetto poco stimolante, ma cerchiamo di non essere troppo integralisti ed anche sostanzialmente leggeri, una mediana non guasterebbe proprio.

Perché debbo parlare in questi termini è presto detto, si debbo mescolare ciò che è in potenza, visto che mi fido ciecamente del mio signore, che mi sono accorto di non essergli proprio indifferente, e ciò che è stata vista come una novità, cioè la realtà dei miei rapporti con il direttore della “nostra” rivista Dottor Capuano, che potrebbe considerarsi come mia esperienza per me costruttiva su argomenti di qualche interesse che deve vedere la possibilità anticipata di concretizzare un tempo e due tempi da poter attribuirgli la possibilità di poter sequenziare una realtà dovuta che potrebbe appartenerci.

Punto primo, mi sono accorto che il mio tragitto di esperienze di percorso sono sicuramente correlate tra loro, sia nel conscio che nel subconscio, il mio problema è quello di poter sembrare sintetico, di poter esporre quella che potrebbe essere un operazione con un corretto filo logico, da dare cioè quel significato equo per i più.

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