Medicina cinese

Orologio degli Organi secondo la Medicina cinese

L'Orologio degli Organi - Libro

Quali organi sono riconducibili i disturbi che compaiono in determinate ore, quali sono gli orari per le cure e i momenti migliori per lavorare e riposare.

“I disturbi che si manifestano in particolari ore della giornata rimandano a determinati organi. Anche le terapie possono essere più efficaci in certi momenti, e potremmo perfino adeguare i nostri orari di lavoro all’orologio degli organi, il pacemaker interno”.

Nel corso del XXI secolo l’uomo si è allontanato sempre più dal suo naturale ritmo di vita. Spesso la nostra pianificazione quotidiana non viene più stabilita dalla naturale alternanza di giorno e notte, ma è strutturata da una serie di obblighi e di compiti impellenti ai quali lo svolgimento della giornata è costretto ad adeguarsi.

Per questo molte persone si sentono sotto pressione, hanno i nervi a fior di pelle e sono esaurite, dopodiché sviluppano i tipici sintomi da stress.

Tutte le malattie nascono dallo squilibrio delle emozioni

EmozioniLa Medicina Tradizionale Cinese considera che tutte le malattie e le sofferenze fisiche di origine interna nascono dallo squilibrio delle emozioni.

Il Taoismo, la cui filosofia è alla base dell’energetica cinese, individua cinque emozioni primarie collegandole ai principali organi interni: la gioia al Cuore, la collera al Fegato, la paura al Rene, la tristezza al Polmone, il pensiero ansioso alla Milza.

Questa classificazione non è arbitraria, le emozioni si manifestano nel corpo in maniera fisiologica essendo necessarie alla vita e all’equilibrio degli organi stessi, ma possono manifestarsi in maniera patologica creando degli squilibri:

  • il Cuore si apre in un clima gioioso, ma la troppa gioia fa palpitare il Cuore e sconvolge il plesso solare;
  • la collera può essere una valvola di sicurezza per salvaguardare l’integrità del Fegato, ma la rabbia in eccesso lo danneggia;
  • la paura ci stimola ad agire con prudenza conservando l’energia nei Reni, ma se sproporzionata e irragionevole provoca una perdita di liquidi e di energia essenziale;
  • la tristezza favorisce l’interiorizzazione e la sensibilità percettiva utili al Polmone, ma l’eccesso o la mancanza di pianto blocca il petto e intasa le vie respiratorie;
  • la riflessione è necessaria alla Milza per dare forma ai pensieri, ma l’eccesso di preoccupazione provoca disturbi allo stomaco.

Autunno: stagione del Polmone-Colon. Correnti energetiche e salute

Autunno: stagione del Polmone-ColonL’AUTUNNO, è in relazione all’elemento ARIA, che governa il senso dell’OLFATTO e alla coppia di organi e meridiani POLMONE-COLON...

Anni fa feci un training di qualche anno con il dr Veret, ideatore della Nutripuntura (Nutrizione energetica di organi e meridiani). Nella sua visione (in forte analogia con la medicina cinese e i suoi meridiani) ogni stagione è in relazione a precise coppie di organi/meridiani, ad uno dei 5 sensi, ad un elemento, ad uno stato mentale-comportamentale.

Aveva delineato fondamentali “correnti vitali” a cui gli organi/meridiani sono collegati. Quando sono in equilibrio energetico possono attingere e manifestare quelle correnti, quando in disarmonia-blocco-squilibrio manifestano una distorsione della stessa corrente, con conseguenti ripercussioni sullo stato fisico.

L’AUTUNNO è in relazione all’elemento ARIA, che governa il senso dell’OLFATTO e alla coppia di organi e meridiani POLMONE-COLON, al sistema linfatico, immunitario ed ormonale.

Il meridiano dei polmoni ci da ispirazione nella vita, mentre quello del colon ci consente di organizzare. Spiritualmente… la corrente di Vita in relazione a questa coppia di organi-meridiani riguarda la FEDE-FIDUCIA, come frequenze, aggiungo, non come dottrine (laiche o religiose).

Quando il meridiano e gli organi sono in squilibrio energetico notiamo la sua distorsione: fanatismo, perfezionismo, dipendenza da un guru, disorganizzazione, ossessioni, fissità, mancanza di fiducia e fede nella Vita (altro dall’organismo meramente sociale), caos anche nella organizzazione dei pensieri.

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