Secondo la conclusione di uno studio TROPOS, commissionato dall'Ufficio statale sassone per Ambiente, agricoltura e geologia (LfULG), la densità del traffico, la stratificazione del vento e dell'aria influenzano l'inquinamento con il biossido di azoto.
La lava del Kilauea contiene alte concentrazioni di nutrienti che stimolano la crescita del fitoplancton, provocando un’ampia cresta di microbi rilevabile dal satellite.