Geni “salterini” accomunano il cervello del polpo e quello dell’uomo. Identificata un’importante analogia molecolare che potrebbe spiegare la spiccata intelligenza di questi invertebrati.
Man mano che le aree naturali diventano sempre più frammentate, cresce il potenziale di interazione tra esseri umani e fauna selvatica. Ora, ricercatori giapponesi hanno scoperto che i cambiamenti climatici stanno alterando il rischio di tali interazioni.