La ricostruzione in 3D dei resti del cranio di un coccodrillo, ritrovato ad As Sahabi (Libia) e conservato per quasi un secolo presso il Museo Universitario di Scienze della Terra (MUST) della Sapienza Università di Roma, ha permesso di identificare nel rettile sahariano l’antenato degli attuali coccodrilli americani.
Ricercatori della Liverpool School of Tropical Medicine (LSTM) hanno presentato una convalida preclinica di un chelante metallico riproposto come terapia di intervento precoce per morso di serpente emotossico.