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- Posted By: Capuano Edoardo
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CBM-I tramite app per smartphone potrebbe aiutare i pazienti con depressione, ansia e altre condizioni di salute mentale
Sulla base di uno studio (1) condotto dai ricercatori del McLean Hospital, gli individui con ansia, depressione (2) e altre condizioni di salute mentale potrebbero presto essere in grado di utilizzare un'applicazione per smartphone per fornire una modifica della polarizzazione cognitiva su richiesta per l'interpretazione (CBM-I), un modo per cambiare le abitudini mentali senza aver bisogno di sottoporsi a una visita di un terapeuta.
Lo studio, che è stato pubblicato sulla rivista Behavior Therapy, "Translating CBM-I Into Real-World Settings: Augmenting a CBT-Based Psychiatric Hospital Program" (3) mostra la potenziale efficacia di CBM-I quando è combinato con la terapia cognitivo-comportamentale (Cognitive behavioral therapy - CBT) in un contesto psichiatrico acuto. Indica inoltre la via per l'adattamento di questo approccio terapeutico per l'utilizzo all'esterno dell'ospedale.
La principale ricercatrice dello studio è la dottoressa Courtney Beard, PhD, (4) direttrice del McLean's Cognition and Affect Research and Education (CARE).
La dottoressa Courtney Beard ha descritto CBM-I come: “una classe di interventi progettati per spostare le interpretazioni delle persone su situazioni ambigue in modo più positivo o più negativo. CBM-I cerca di affrontare i pregiudizi interpretativi, un'abitudine mentale che è implicata in molti disturbi mentali.”
Per fare ciò, gli individui sottoposti al trattamento CBM-I possono essere presentati con una serie di domande di associazione di parole che affrontano situazioni quotidiane.
Ad esempio, l'attività CBM-I può mostrare al paziente una situazione relativa a una persona che sbadiglia durante la conversazione. Quindi viene chiesto al paziente se quella persona è “stanca” o “annoiata”. Al paziente che risponde “stanco” gli viene detto che la risposta è corretta, mentre se egli dice “annoiata” gli viene confermata l'inesattezza. Attraverso la ripetizione, questo tipo di terapia CBM-I aiuta la persona a riformulare o rivedere queste situazioni ambigue quotidiane.
“Ogni giorno le persone affrontano innumerevoli interazioni come questa nelle loro vite”, spega Courtney Beard. “La tendenza a una conclusione minacciosa o negativa può avere un impatto enorme su come ti senti e su cosa fai e come reagisci. Puoi rimanere bloccato in un ciclo che può mantenere ansia o depressione”.
Per il loro studio, la dottoressa Courtney Beard e i suoi colleghi hanno sviluppato e implementato CBM-I per aumentare il trattamento basato sul CBT (Cognitive behavioral therapy) in un ambiente ospedaliero. Hanno presentato ai pazienti associazioni di parole che li incoraggiavano ad approvare interpretazioni positive e respingere interpretazioni negative.
I risultati dello studio hanno dimostrato che il CBM-I era pratico e accettabile per i pazienti psichiatrici acuti. Molti hanno affermato che il CBM-I ha rafforzato la loro assistenza primaria basata sulla CBT. Lo studio ha anche scoperto che gli esercizi di associazione di parole hanno avuto successo nell'aiutare a ridefinire le situazioni potenzialmente negative.
Sulla base di questi risultati, Courtney Beard e il suo team stanno portando avanti uno studio del National Institute of Mental Health per sviluppare una versione per smartphone di CBM-I.
La dottoressa Courtney Beard afferma: “con l'app per smartphone, possiamo offrire CBM-I a molte più persone contemporaneamente. Con l'app, possono praticare nuove abilità, creare sane abitudini mentali e smettere di saltare automaticamente a conclusioni negative, e possono farlo su richiesta.”
Per la dottoressa l'app potrebbe essere particolarmente utile per le persone che sono appena state dimesse da un programma di trattamento. In particolare, ella dice: “possono usarla durante il periodo di transizione del mese successivo alle loro dimissioni, che è un momento rischioso e impegnativo per i pazienti).”
Courtney Beard, vede una grande promessa per la terapia CBM-I basata su l'app e conclude: “L'app mostra rapidamente alle persone ciò che il loro cervello sta facendo. I pazienti vedono centinaia di situazioni in un breve lasso di tempo, quindi vedono quanto spesso saltano a una conclusione negativa. Questo può risultare estremamente efficace perché è una terapia cognitiva in tasca, ma un po' diverse e molto più veloce.”
Riferimenti:
(1) Study Could Lead to ‘Cognitive Therapy in Your Pocket’
(2) Depression and Anxiety Treatment
(3) Translating CBM-I Into Real-World Settings: Augmenting a CBT-Based Psychiatric Hospital Program
Autore traduzione riassuntiva e adattamento linguistico: Edoardo Capuano / Articolo originale: Study Could Lead to ‘Cognitive Therapy in Your Pocket’