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Sacerdoti e astronomi Maya avevano un computer che permetteva loro in modo accurato, di eseguire complessi calcoli astronomici. Le loro osservazioni sono state registrate nelle scritture geroglifiche, di cui poi hanno sviluppato le tabelle di prevedere determinati eventi.
Tre libri, o Codici tra cui il Codice di Dresda, contengono tali tabelle.
Tra il 300 e 900 dc la civiltà Maya fiorì in Guatemala, El Salvador e la penisola messicana dello Yucatan. Nonostante i notevoli sforzi di ricercatori provenienti da diversi paesi, nessuno ha compreso ed è stato in grado di risolvere il mistero dei geroglifici Maya.
Gli analisti presso la US National Security Agency (NSA) ha concluso nel 1977 che la NSA Technical Journal definiva i geroglifici maya più difficili da decifrare rispetto a quelli Egiziani, Ittiti, Babilonesi e altre antiche forme di scrittura.
Il calendario solare dei Maya conta di 365.2420 giorni rispetto ad un anno del calendario gregoriano di 365.2425 giorni e l’anno tropicale medio dura circa 365.2422 giorni.
Per correggere questa deviazione, il sistema di anni bisestili viene regolata e può anche essere inserita nel computer astronomico dei Maya. Gli analisti della NSA fanno notare che il calendario solare del calendario Maya è più accurato di quello nostro. Il documento Il Computer astronomico dei Maya è stato classificato come ‘top secret‘, ma può essere letto da chiunque su questo link.
Autore: Massimo Fratini / Fonte: segnidalcielo-it (Il blog che ospitava questo articolo ha cessato la sua attività)