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Elchin Khalilov, geofisico che lavora nel campo della geodinamica e presidente del GNFE (Global Network for the Forecasting of Earthquakes), ha spiegato la natura di tale fenomeno:
“Molti li chiamano “I Suoni dell'Apocalisse”. Le notizie arrivano da tutto il mondo: USA, Regno Unito, Costa Rica, Russia, Repubblica Ceca, Australia, ecc. Abbiamo analizzato le registrazioni di queste sonorità e scoperto che la maggior parte del loro spettro si trova all'interno della gamma infrasuoni, ovvero non è udibile per l'uomo.
Quello che la gente sente è solo una piccola frazione dell'effettiva potenza di questi suoni. Si tratta di emissioni acustiche a bassa frequenza nel range tra 20 e 100 Hz modulata da onde bassissime di infrasuoni 0,1-15 Hz.
In geofisica, sono chiamate onde acustiche di gravità; si formano nell'alta atmosfera, in particolare al confine atmosfera-ionosfera. Ci possono essere un bel po' di cause per cui si generano queste onde: terremoti, eruzioni vulcaniche, uragani, tempeste, maremoti, ecc. Tuttavia, la scala del ronzio osservata, in termini sia di superficie coperta, sia la sua potenza, supera di gran lunga quello che può essere generato dal suddetto fenomeno.
A nostro parere, la fonte di tale manifestazione potente e immensa di onde acustiche di gravità deve essere legata a processi energetici di larga scala.
Questi processi comprendono potenti eruzioni solari e flussi di energia enorme da loro generati, correndo verso la superficie terrestre e destabilizzando la magnetosfera, ionosfera e atmosfera superiore.
Pertanto, gli effetti di potenti esplosioni solari: l'impatto delle onde d'urto nel vento solare, flussi di corpuscoli e di esplosioni di radiazioni elettromagnetiche sono le cause principali della generazione di onde acustiche di gravità a seguito dell'aumento, dell'attività solare.
Va sottolineato che l'attività solare ha cominciato a salire bruscamente dall'inizio del 2011, con la sua ampiezza nettamente superiore a tutte le previsioni date da una serie di autorevoli istituzioni scientifiche nel 2010 e nel 2011.
C'è più di una possibile causa di questi suoni e può trovarsi al centro della Terra. Il fatto è che l'accelerazione della deriva del polo nord magnetico della Terra, (che è aumentato di oltre cinque volte tra il 1998 e il 2003), è allo stesso livello oggi dei punti d'intensificazione dei processi energetici nel centro della Terra, dal momento che sono i processi nell'interno e nell'esterno del nucleo, a formare il campo geomagnetico della Terra.
Nel frattempo, come abbiamo già riferito, il 15 Novembre 2011 tutte le stazioni geofisiche ATROPATENA che registrano le variazioni tridimensionali del campo gravitazionale della Terra quasi contemporaneamente hanno registrato un forte impulso gravitazionale.
Le stazioni sono dispiegate a Istanbul, Kiev, Baku, Islamabad e Yogyakarta, con la prima separata dall'ultima da una distanza di circa 10.000 km.
Tale fenomeno è possibile solo se la fonte di questa emanazione è al livello del nucleo della Terra. Il rilascio di un'enorme energia dal nucleo della Terra, alla fine dell'anno scorso (presumibilmente 2011?, ndr) è stato una specie di segnale di avvio, indicante il passaggio dell'energia interna della Terra in una nuova fase attiva.
L'intensificazione dei processi energetici nel centro della Terra sono in grado di modulare il campo magnetico terrestre che, attraverso una catena di processi fisici presso la ionosfera - livello al confine con l'atmosfera, genera onde acustiche di gravità, la gamma udibile che è stata ascoltata dalle persone, sotto forma di suoni spaventosi a bassa frequenza in diverse parti del nostro pianeta.
In entrambi i casi, anche se le cause delle onde acustiche di gravità, sono di natura geofisica abbastanza comprensibile, sono indicativi del previsto aumento significativo dell'attività solare e l'attività geodinamica del nostro pianeta.
Non c'è dubbio che i processi nel nucleo regolano l'energia interna del nostro pianeta, quindi, dovremmo aspettarci per la fine del 2012 un grande aumento di forti terremoti, eruzioni vulcaniche, tsunami e di eventi climatici estremi, con livelli di picco nel 2013 - 2014".
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