L'Acai berry contrasta gli effetti dei MEMS

La tossicologa californiana Hildegarde Staninger reputa che, per contrastare gli effetti deleteri dei M.E.M.S. (Micro Electro Mechanical Sensors) sparsi con le scie chimiche possano essere efficaci alcuni alimenti, come l'Acai.

Ella, assodato che queste nanostrutture sottraggono ossigeno alle cellule, consiglia per eliminarle almeno in parte dall'organismo e per ripristinare l'equilibrio cellulare, l'Acai, denominato anche Acai berry. L’Acai è una bacca piccola e sferica di colore violaceo, molto simile al mirtillo.

È il frutto di una varietà di palma che cresce solo nella foresta amazzonica. Dapprima diffusa esclusivamente in Brasile e negli altri paesi dell’America meridionale, la bacca di Acai, in questi ultimi anni, è stata ampiamente commercializzata in Europa sotto forma di bevande, tavolette e pillole.

A questo frutto viene attribuito grande efficacia come accelerante metabolico, energizzante ed anti-ossidante. Secondo Ana Vania Carvalho, ricercatrice dell’Istituto di Agronomia del Brasile, studi preliminari hanno certamente dimostrato che l’Acai è ricca di antiossidanti, fibre, vitamine (A, B, C, E) e minerali.

È quindi in grado di combattere l’azione dei radicali liberi e di prevenire, di conseguenza, l’invecchiamento precoce. I risultati preliminari di uno studio condotto all’Università della Florida avrebbero anche dimostrato le proprietà antitumorali dell'Acai.

In ogni caso, è certa la presenza di sostanze anti-ossidanti, caratteristica che, per altro, l’Acai berry condivide con gli altri frutti rossi, come mirtilli, more e lamponi.

La carne rossa è correlata al cancro e all'infarto

Carne rossaATTENZIONE A QUANTA CARNE ROSSA SI ASSUME

Perché può aumentare di oltre il 20% il rischio di morte prematura.Mangiando carne ogni giorno si aumenta la possibilità di morire a causa di tumore o problemi cardiaci prima del tempo afferma un nuovo studio dell’Università di Harvard, pubblicato su “Archives of Internal Medicine”.

Secondo i ricercatori questo rischio poi aumenta di molto quando si consuma carne rossa trattata come, per esempio, wurstel, pancetta e simili che contengono più grassi saturi, nitrati e sodio di altri tipi di carne.

La ricerca che mette sull’avviso i “carnivori” ha coinvolto ben 120mila pazienti in totale ed è durata 28 anni. Durante il periodo di follow-up, gli scienziati hanno analizzato le abitudini alimentari di 37.698 uomini per 22 anni e 83.644 per un periodo di 28 anni rispettivamente.

TUTTI I PARTECIPANTI DOVEVANO RISPONDERE PERIODICAMENTE A UN QUESTIONARIO

Ogni quattro anni infatti dovevano dichiarare quale era la dieta seguita, quali alimenti consumavano maggiormente eccetera. Dalle risposte fornite e comparate con i tassi di morte e malattie i ricercatori, coordinati dal dottor Frank Hu, hanno scoperto che chi consumava carne rossa con maggiore frequenza aveva il 13% di rischio in più di morire prematuramente a causa di un tumore o una malattia cardiaca.

Infanti e Bambini vegani

BambinaSe vi recherete ad un raduno di vegani, potrete osservare i bambini. Questi spesso forniscono una splendida testimonianza del fatto che i bambini vegani possono essere sani, crescere normalmente, essere estremamente attivi, e (pensiamo) più svegli della media. Ovviamente sono necessari tempo ed attenzione per nutrire gli infanti ed i bambini vegani. Teoricamente tutti i genitori, che siano o no vegani, dovrebbero prestare molta attenzione a cosa mangiano i loro figli. Gli anni che vanno dalla nascita all'adolescenza sono quelli nel corso dei quali si strutturano le abitudini alimentari, il ritmo di crescita è elevato, e soprattutto viene determinata l'entità dei depositi dei Nutrienti essenziali come Calcio e Ferro nell'organismo.

In questa Lecture, verranno esaminati i benefici per salute delle diete vegane per i bambini, dato un orientamento a possibili problemi, e fornite informazioni sui Nutrienti essenziali e sulle Linee Guida per l'alimentazione dei bambini ed infanti vegani.

Il numero dei vegani in un UK oggi è stimato intorno allo 0.5%, ma non è noto quanti di questi siano bambini. Negli USA, un sondaggio condotto nel 2000, per conto del The Vegetarian Resource Group, ha stimato che circa lo 0.5% dei bambini tra 6 e 17 anni sono vegani - vale a dire che non mangiano carne, pesce, pollame, latticini o uova. Il consumo di carne sta diminuendo in tutti i gruppi socio-economici: il 14% dei bambini di 6 mesi non ha mai mangiato carne (Office of National Statistics 1995) ed la carne fornisce solamente circa 0.5 mg di Ferro nella dieta giornaliera dei bambini di età compresa tra 18 e 30 mesi, il che significa meno del 7% della dose raccomandata che è di 6.9 mg/die (National Diet and Nutrition Survey. Children aged 1.5 to 4.5 years. Volume 1. Report of the diet and nutrition survey 1995 HMSO London).

I benefici sulla salute delle diete vegane

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