Come ricercare e scoprire la Verità

L’avvicinamento alla Verità è sempre progressivo. Possiamo raggiungere una verità, ma ci sarà sempre una verità superiore che aspetta di essere scoperta

Molti individui cercano qualcosa: la felicità, il successo, la pienezza, l’amore, l’accettazione degli altri, l’amicizia… pochi anticonformisti cercano invece la Verità, il perché delle cose, della vita, dell’esistenza.

L’essere umano che parte verso questa sacra ricerca, spesso lo fa con l’evidente e profonda cecità insita nella sua propria ignoranza. I cinque sensi e l’intelletto non sono, infatti, strumenti sufficienti per ricercare e scoprire la “Verità”, la “Quintessenza” che sta dietro le apparenze, dietro tutto il creato.

Voler abbracciare l’intero oceano della saggezza, per una mente umana è impossibile. Avere una profonda esperienza della cosa divina, non significa, infatti, inglobarne tutto il suo contenuto. Tuttavia sono molti quelli che tentano di monopolizzare la Verità, per mezzo di una religione, di una dottrina o di una filosofia. Ma non si può limitare la cosa illimitata, né prendere Dio e rinchiuderlo in un libro, è così che incominciano conflitti e guerre!

L’essere umano ha bisogno disperatamente di “sicurezza”, non solamente materiale, ma anche sicurezza negli affetti. Il problema “Che posto occupo nel sistema della vita e a cosa servo realmente?” provoca dentro di noi molta inquietudine. Ed è a causa di questa incertezza permanente che a volte ci sentiamo spinti a realizzare migliaia di cose, magari assurde e prive di senso, o ad assumere comportamenti come per esempio il “disinteressarsi di tutto” o al contrario “lottare fino al sacrificio estremo per un ideale”. Naturalmente, stiamo parlando di estremi, e gli estremi non sono mai buoni di per sé. Tuttavia, questi ci permettono di delucidare ed intuire la giusta via di mezzo, l’equilibrio possibile e necessario, per vivere con una certa sicurezza e stabilità, perlomeno virtuale.

Tutta la chiave dell’esistenza umana, consiste nel ricercare “La Verità.” Ma, dov’è questa Verità Essenziale? La Verità che ci darebbe la necessaria “sicurezza” per essere felici e completi, permettendoci anche di tirar fuori, tutto il nostro potenziale?

In Cina è in funzione il sistema GPS globale Beidou

In Cina il sistema di navigazione satellitare cinese Beidou (BDS) passa da sistema regionale a globale. La Cina ha il suo GPS su scala mondiale

La Cina annuncia la messa in funzione del sistema di navigazione satellitare Beidou (BDS). Ha iniziato ad operare in tutto il mondo, affermava il portavoce Ran Chengqi.

Nella conferenza stampa dell’Ufficio informazioni del Consiglio di Stato, Ran dichiarava che la costruzione del sistema primario BDS-3 era completata. “Ciò significa che il BDS è entrato ufficialmente nell’era globale, dato che il sistema passa da regionale a globale. D’ora in poi, non importa dove andiate, il BDS sarà sempre con voi”, osservava Ran. La precisione è di dieci metri nel mondo e di cinque metri in Asia-Pacifico. La velocità di spostamento è di 0,2 metri al secondo, mentre la temporizzazione è di 20 nanosecondi, secondo Ran.

Alla fine del 2018, 33 satelliti BDS erano in orbita, compresi 15 satelliti BDS-2 e 18 BDS-3. La Cina prevede di lanciare 11 satelliti BDS-3 e 1 satellite BDS-2 nei prossimi due anni per formare la rete globale completa, aggiungeva Ran.

La Cina iniziò la costruzione del sistema di navigazione negli anni 90, intitolato alla costellazione dell’Orsa Maggiore, ed iniziò ad operare nella regione Asia-Pacifico nel 2012. Quest’anno ha visto il maggiore lancio di satelliti BDS, con 19, stabilendo un nuovo record nella costruzione globale del sistema di navigazione, dichiarava Ran.

Quale importante risultato nell’attuazione di riforme e apertura negli ultimi 40 anni, il BDS è stato ampiamente utilizzato dall’economia nazionale cinese. Oltre 14000 aziende e organizzazioni fanno affari collegati al BDS, provvedendo oltre 500000 posti di lavoro.

Italiani campioni di longevità

L'aspettativa di vita degli italiani è la seconda più alta di tutti i Paesi dell'Unione Europea e i due terzi della popolazione godono di buona salute

Gli italiani sono uno tra i popoli più longevi al mondo

L'aspettativa di vita alla nascita in Italia è la seconda più alta di tutti i Paesi dell'Unione Europea e i due terzi della popolazione godono di buona salute. Stando ai dati diffusi dall'Oms, l'Italia è inoltre tra le migliori nazioni in Europa nel limitare i danni alla popolazione adulta causati da fumo, alcol e obesità.

Secondo l'Istat, i centenari nel Belpaese sono 15.500 (0,26% dell'intera popolazione) e quella sarda è una delle famiglie genetiche più longeve al mondo, con tanto di certificazione ufficiale del Guinness World Record. Un quadro in linea con i dati pubblicati dalla agenzia Bloomberg che valuta lo stato di salute delle popolazioni e che su 163 Paesi, ci vede al primo posto.

“Il concetto di salute sta evolvendo: dalla definizione post bellica, forse un po' utopistica, dell'Oms in cui la salute era considerata uno 'stato di completo benessere fisico, psichico e sociale e non solo l'assenza di malattia o infermità', più recentemente si parla di salute quale 'condizione di elevato benessere psicofisico e sociale e di una capacità di auto gestirsi di fronte alle sfide sociali, fisiche ed emotive'”, spiega Giorgio Iervasi, direttore dell'Istituto di fisiologia clinica (Ifc) del Cnr. “Si tende inoltre a rafforzare una visione olistica e personalizzata della medicina, riprendendo di fatto l'aforisma di Ippocrate: 'è più importante sapere che tipo di persona abbia una malattia, che sapere che tipo di malattia abbia una persona'”.

La suscettibilità alle malattie e conseguentemente l'aspettativa e la qualità di vita sono dunque la risultante di una complessa, variabile interazione di più fattori.

Pagine