Ghiandola Pineale

Sun gazing è anche conosciuto come sun-eating “nutrirsi di sole”

Sun gazingLa ghiandola pineale è fortemente collegata alla luce solare per questo motivo molte tradizioni consigliano di svegliarsi molto presto e meditare e osservare il sole all’alba. Lo stesso motivo per cui le popolazioni in cui vi è molto sole le donne e gli uomini sviluppano prima ed hanno una maggiore fertilità.

Guardare fisso il Sole è una pratica valida per sviluppare facoltà psichiche e per guarire il corpo.

Mai voluto essere in più di un posto alla volta? Esatto, sto
parlando di abilità sovrumane che possono essere ottenute da chi segue il protocollo conosciuto come Sun-Gazing, “guardando il sole”, una pratica valida recentemente confermata dalla NASA. Molti sostenitori di questa antica tecnica, usata da molte culture come i Maya, gli Egizi, Atzechi, Tibetiani e Indiani, riportano non solo benefici di guarigionee alle comuni malattie, ma anche l’ottenimento di abilità da super umano come un’avanzata telepatia e l’aver non bisogno di cibo.

Cos’è il Sun Gazing
(guardare dritti il sole)?

Sun gazing (anche conosciuto come sun-eating, “mangiando il sole”) è una pratica di introduzione graduale alla luce solare nei tuoi occhi, al più basso momento del giorno per i raggi ultravioletti – alba e tramonto.

Tutti gli esseri umani sono dotati di un altro occhio

Ghiandola pinealeTutti gli esseri umani hanno un cosiddetto occhio 'addizionale' (inutilizzato) dentro i loro cervelli. Ha una struttura simile agli occhi esterni, con tessuti retinici e una propria sensibilità alla luce.

Quest’occhio, conosciuto come ghiandola pineale o corpo pineale, è stato oggetto di numerosi dibattiti, sia in filosofia che in medicina. Ecco qua alcune delucidazioni sul ruolo svolto dall’occhio nel tuo cervello, partendo dalla funzione di «terzo occhio» che può percepire cose che non possiamo vedere con gli occhi esterni, fino al ruolo di produrre melatonina ed altro.

1. GALENO IL GRECO AFFERMA CHE È SOLO UNA GHIANDOLA

Nella seconda metà del secolo, il promettente fisico greco Galeno di Pergamo fu il primo a descrivere la ghiandola pineale. Affermò che, come le altre ghiandole, la sua funzione era quella di aiutare i vasi sanguigni.

Respinse il pensiero più comune al tempo, dicendo: alcuni pensano che il corpo pineale regoli il passaggio dello pneuma psichico (un materiale che si pensa essere il veicolo delle sensazioni) proprio come l’esofago regola il movimento del cibo fino allo stomaco.

Il modo di vedere di Galeno rimase indiscusso per molti secoli.

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