Vivere meglio

Le regole per chi soffre di ulcera

La dieta da seguire, per tutti coloro che soffrono di ulcera, prevedere cibi leggeri e poco calorici come i cereali e le verdure cotti a vapore

Tutti coloro che soffrono di ulcera devono curare scrupolosamente l'alimentazione. Ci sono alimenti che si possono mangiare ed altri da evitare.

Vanno seguite alcune regole: nel corso della giornata bisogna suddividere l'assunzione del cibo in piccoli pasti, né troppo caldi, né troppo freddi. I cibi, preferibilmente delicati e poco calorici, vanno masticati con cura e soprattutto con calma.

Tutti coloro che soffrono di ulcera non devono mai mangiare cibi che potrebbero provocare pesantezza o bruciore allo stomaco. La dieta da seguire deve prevedere cibi leggeri e poco calorici come i cereali e le verdure.

Lo stomaco affetto da ulcera digerisce bene: le carote, l'insalata verde, i pomodori, i piselli, le zucchine e i fagiolini. Tutte verdure ricche di vitamine e sali minerali. Lo yogurt è ben tollerato, come pure i dolci alla frutta senza panna o a base di pasta frolla.

Non vanno assolutamente trascurate le modalità di preparazione delle pietanze.

Con lo scopo di non irritare lo stomaco, i metodi di cottura da privilegiare sono: il cuocere al vapore, lo stufare e il lessare. Vanno benissimo: il caffè d'orzo, i centrifugati di verdure le tisane.

Gli alimenti non adatti sono tutti i latticini, almeno quelli troppo grassi.

Lavarsi le mani previene le infezioni

Con le mani ci si mette di continuo in contatto con il mondo esterno ricco di germi e batteri responsabili anche di gravi infezioni

L'igiene delle mani è peculiare per la prevenzione dalle infezioni.

Le linee guide da seguire parlano chiaro: lavare con cura le mani più volte al giorno significa salvaguardare la propria salute. Con le mani ci si mette di continuo in contatto con il mondo esterno ricco di germi e batteri responsabili anche di gravi patologie.

Quando sono sporche le mani vanno di sicuro lavate, ma non solo: quando si entra in casa vanno assolutamente lavate, prima di toccare qualsiasi cosa situata all'interno della propria abitazione. Anche prima di consumare ogni pasto bisogna lavarsi le mani. Dopo essersi soffiati il naso possiamo diventare veicolo di contagio e quindi lavarsi le mani significa rispetta la salute di chi verrà a contatto con noi.

Con lo scopo di allontanare il pericolo di contaminarsi, quando si frequentano posti affollati non ci si deve dimenticare di lavarsi le mani. I posti più soggetti a contaminazione sono: metropolitane, stazioni, bar, aeroporti, supermercati (attenzione al manico del carrello della spesa!) e i bagni pubblici. Bisogna stare attenti anche agli animali: dopo aver accarezzato gatti, cani e altri animali è utile provvedere alla pulizia delle nostre mani. Prima di procedere nel curare una ferita le mani devono essere accuratamente lavate.

Come si fa a lavarsi le mani?

Sembra una cosa facile ma non è proprio così! Molti si limitano a sciacquarsi le mani con l'acqua pensando di aver fatto cosa giusta.

Le proprietà antiossidanti dell'uva

La cura dell’uva o dieta dell’uva si addice a coloro che sentono il bisogno di un trattamento disintossicante/ringiovanente

Uva: rimedio naturale per la tutela della salute

In questa stagione l’uva è spesso presente sulle nostre tavole. Si trova dall’estate fino all’autunno inoltrato ed è molto apprezzata per la sua polpa dolce e succosa. Può essere bianca o nera, ma poco cambiano le sue proprietà nutrizionali. Da notare tuttavia che l’uva nera ha il vantaggio, rispetto a quella bianca, di avere qualità antiossidanti, per la presenza di antociani che le conferiscono la tipica colorazione scura.

Ad alto contenuto zuccherino, soprattutto fruttosio e glucosio, l’uva piace a tutti, ma è bene non esagerare soprattutto per i soggetti diabetici, anche se la quantità di zuccheri in essa presenti possono variare in relazione alla varietà, la zona di produzione e le condizioni climatiche in cui è cresciuta.

Come vitamine vi troviamo la C, la B1, B2, PP e A, che espletano tra l’altro una funzione antiossidante. Tra i sali minerali che contiene il potassio è il principale, in quantità minore possiede anche manganese, rame, fosforo, ferro, iodio, silicio e boro, un oligominerale che favorisce l’assorbimento del calcio nelle ossa, previene l’osteoporosi e innalza i livelli di estrogeni e di vitamina D anche nelle donne in menopausa.

L’uva è un rimedio naturale per la stitichezza e per la cura della pelle, per combattere eczemi e impurità, conferisce maggior elasticità alla pelle con conseguente effetto antirughe. Nell’uva rossa troviamo un flavonoide, la quercetina, indicato per chi soffre di spossatezza o affaticamento in quanto capace di dare la carica e di sostenere chi ha bisogno di rendimento sportivo, aiuta anche la memoria e mantiene la funzionalità cerebrale.

L’uva è anche ricca di resveratrolo, un flavonoide, presente nella buccia dell’acino, che la difende da batteri e funghi.

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