Un team dell'Università di Toronto Engineering ha dimostrato la prima co-iniezione di cellule dell'epitelio pigmentato retinico (RPE) e di cellule fotorecettrici in un modello murino di cecità.
Un software basato sull'intelligenza artificiale (IA), sviluppato dai ricercatori della Eye Clinic dell'Ospedale universitario di Bonn, della Stanford University e dell'Università dello Utah, consente la valutazione precisa della progressione dell'atrofia geografica (GA), una malattia della retina sensibile alla luce causata dalla degenerazione maculare senile (AMD).
Muoviamo gli occhi più volte al secondo. Questi rapidi movimenti oculari, chiamati saccadi, creano grandi spostamenti dell'immagine sulla retina, facendo lavorare il nostro sistema visivo per mantenere una stabilità visiva.