Gli scienziati hanno scoperto che il monitoraggio della malaria mentre si sviluppa negli esseri umani è una strategia efficace per rilevare in che modo il parassita della malaria provoca una serie di esiti di infezione nel suo ospite.
L'Istituto di tecnologie biomediche del Cnr di Milano (Cnr-Itb) e la Fondazione istituto nazionale di genetica molecolare (Ingm), hanno sviluppato una strategia per generare nuovi vasi sanguigni in organismi viventi, evitando l'immunorigetto. La ricerca apre la strada ad applicazioni avanzate di medicina rigenerativa cellulare.
Un team di ingegneri e scienziati ha sviluppato un metodo per “moltiplicare” gli organoidi: raccolte in miniatura di cellule che imitano il comportamento di vari organi e sono strumenti promettenti per lo studio della biologia e delle malattie umane.