Un nuovo studio condotto dagli ecoidrologi dell'Indiana University (IUPUI) ha dimostrato per la prima volta che è possibile utilizzare i dati satellitari per misurare la minaccia dei cambiamenti climatici ai sistemi ecologici che dipendono dall'acqua scaturita dalla nebbia.
I rifugi dei cambiamenti climatici possono servire da “corsia lenta” per proteggere specie ed ecosistemi autoctoni dagli effetti negativi dei cambiamenti climatici e come paradisi sicuri per la biodiversità e gli ecosistemi a lungo termine.
Gli oceani profondi del mondo si stanno riscaldando a un ritmo più lento della superficie, ma secondo uno studio internazionale questa dinamica non giova alle creature che vivono nelle profondità oceaniche.