Veganismo

Salute: succhi di frutta fresca e verdura cruda

Succhi di frutta fresca e verdura crudaDi regola non farà alcun danno mangiare di tanto in tanto un po’ di cibo cotto, ma comunque mai cibi fritti e a condizione che si mangi anche una sufficiente quantità di cibi crudi. Abbassare la qualità del nostro vivere mangiando molto cibo cotto crea un conflitto fisico e mentale dentro di noi che è un handicap che blocca il normale fluire della nostra esistenza.

I succhi estratti da frutta fresca e verdura cruda sono il mezzo per fornire a tutte le cellule del corpo gli elementi di cui hanno bisogno, nel modo in cui possono essere più facilmente assimilati. Dobbiamo tenere a mente che se è vero che i cibi cotti ed elaborati permettono di sopravvivere, tuttavia questo non significa che hanno il potere di rigenerare gli atomi che forniscono la forza vitale al nostro corpo. Al contrario, la progressiva degenerazione delle cellule e dei tessuti segue il consumo continuo di cibi cotti e trasformati.

Non c’è un farmaco al mondo che possa fornire al flusso sanguigno qualsiasi cosa in un modo in cui il corpo possa utilizzarla per permanente riparazione o rigenerazione. Si possono mangiare quattro o cinque pasti abbondanti al giorno, eppure il corpo può essere affamato a causa della mancanza degli elementi essenziali nel cibo e la perturbazione dell’equilibrio degli enzimi. I succhi di frutta sono i detergenti del sistema umano, a condizione che sia matura. Una mela al giorno leverà il medico di torno, se si mangia anche un sacco di altri cibi crudi. Ma la frutta, con solo tre o quattro eccezioni, non deve mai essere consumata durante il pasto stesso in cui sono inclusi amidi e zuccheri raffinati. Sufficienti varietà di frutta forniranno al corpo tutti i carboidrati e gli zuccheri di cui ha bisogno.

Vegan Street Food: ricette vegane da tutto il mondo

Vegan Street Food - LibroIl cibo di strada... a casa tua! - 180 ricette da tutto il mondo!

Street food vegan?

Adesso si può!

Negli ultimi anni il cibo di strada si è conquistato un ampio spazio grazie al suo approccio informale, legato soprattutto al territorio e alle culture alimentari di un determinato luogo.

Questo volume, dedicato allo street food del mondo, propone una lettura del cibo di strada in chiave vegan e salutista, attraverso la proposizione di ricette che non hanno ingredienti di origine animale.

In altri casi le ricette originali sono state declinate nella versione vegan con piacevoli reinterpretazioni che non mancheranno di stupire anche il gourmet più esigente.

Il libro raccoglie oltre 150 ricette provenienti da tutto il mondo: si va dall’Europa al Medio Oriente, dall’Asia all’America latina, dall’Africa al Nordamerica, senza dimenticare le eccellenze italiane.

Veganismo: mangiare fuori casa seguendo questi 11 consigli

VeganismoQuesto bell’articolo, scritto dal mio ragazzo Nick per La Prova Vegana – Crudista – Igienista di primavera, ci da dei suggerimenti sul come comportarci quando andiamo a mangiare fuori, vegano, per limitare i danni alla nostra salute (punti 1-8) e salvarci da situazioni imbarazzanti a tavola (punti 9-11).

Articolo di: Nicolas Schaffron

Andare a cena fuori può rappresentare una delle più grandi sfide dal momento in cui il vostro regime alimentare non rientra più nella prassi socialmente accettata.

Il primo anno può essere il più difficile.

State modificando lo stile di vita con cui siete cresciuti, lo stile di vita che vi ha insegnato vostra madre e vi state avventurando in un territorio sconosciuto.

E non è tutto: cenando fuori sarete costretti a spiegare la vostra trasformazione a persone a cui tutto ciò non interessa, che si possono persino sentire offese, ma che, allo stesso tempo, sono i vostri amici e la vostra famiglia.

Vi troverete di fronte ad un dilemma: volete essere in salute, non essere un eremita. Diventare asociale non rientra nei vostri piani.

Quindi cosa potete fare? Trovarsi in questa situazione è come camminare su un filo sospeso cercando di trovare attentamente il giusto equilibrio tra due mondi.

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