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- Posted By: Capuano Edoardo
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I cambiamenti del clima causano il riscaldamento oceanico
Un'analisi di quattro recenti studi sul riscaldamento degli oceani, causato dai cambiamenti del clima, suggerisce che il calore intrappolato dai gas serra sta aumentando le temperature degli oceani più velocemente di quanto si pensasse.
I risultati forniscono un'ulteriore prova del fatto che precedenti affermazioni di un rallentamento o di “una pausa” nel riscaldamento globale negli ultimi 15 anni erano infondate.
“Se vuoi verificare dove si manifesta il riscaldamento globale, osserva gli oceani”, puntualizza il dottor Zeke Hausfather,(1) uno studente laureato nel gruppo Energy and Resources presso l'UC Berkeley e co-autrice del documento. “Il riscaldamento oceanico è un indicatore molto importante dei cambiamenti climatici e abbiamo prove solide che si sta riscaldando più rapidamente di quanto pensassimo”. La nuova analisi, che è stata pubblicata su Science,(2) mostra che le tendenze nel contenuto di calore oceanico corrispondono a quelle previste dai modelli leader dei cambiamenti climatici e che il riscaldamento globale degli oceani sta accelerando.
Assumendo uno scenario di ordinaria amministrazione in cui nessuno sforzo è stato compiuto per ridurre le emissioni di gas serra, i modelli del Progetto 'Intercomparison Project 5' (CMIP5) prevedono che la temperatura degli oceani, fino a una profondità di 2000 metri, aumenterà di 0,78 gradi Celsius entro la fine del secolo. Ne consegue che la dilatazione termica, causata da questo aumento di temperatura, potrebbe aumentare di 30 centimetri i livelli del mare, in aggiunta al già significativo innalzamento del livello del mare causato dallo scioglimento dei ghiacciai e delle calotte glaciali. Gli oceani più caldi contribuiscono anche a tempeste più forti, uragani e precipitazioni estreme.
“Mentre il 2018 sarà il quarto anno più caldo mai registrato in superficie, sarà sicuramente l'anno più caldo mai registrato negli oceani, così come lo erano il 2017 e il 2016”, ha detto il dottor Zeke Hausfather, dopo aver analizzato i dati preliminari per il 2018. “Il segnale del riscaldamento globale è molto più facile da rilevare se sta cambiando negli oceani piuttosto che in superficie.”