La nuova ricerca della UC Berkeley suggerisce che una difesa contro l'Alzheimer, questa forma virulenta di demenza per la quale attualmente non esiste alcun trattamento, è il sonno profondo e ristoratore, e in abbondanza.
Ricercatori dell'Istituto di biochimica e biologia cellulare del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Ibbc) di Monterotondo, hanno dimostrato che la Spermidina, una sostanza presente naturalmente in molti cibi, è in grado di correggere i difetti di memoria, rimettendo in moto i neuroni, in soggetti di mezza età predisposti al declino cognitivo grazie alla sua azione di "pulizia" degli aggregati proteici tossici accumulati nel cervello.
Uno studio che esamina la relazione tra connettività strutturale e funzionale del cervello in 727 partecipanti di età compresa tra 8 e 23 anni ha rivelato un marcato rimodellamento dell'accoppiamento struttura-funzione durante la giovinezza.