Salute

Salute: succhi di frutta fresca e verdura cruda

Succhi di frutta fresca e verdura crudaDi regola non farà alcun danno mangiare di tanto in tanto un po’ di cibo cotto, ma comunque mai cibi fritti e a condizione che si mangi anche una sufficiente quantità di cibi crudi. Abbassare la qualità del nostro vivere mangiando molto cibo cotto crea un conflitto fisico e mentale dentro di noi che è un handicap che blocca il normale fluire della nostra esistenza.

I succhi estratti da frutta fresca e verdura cruda sono il mezzo per fornire a tutte le cellule del corpo gli elementi di cui hanno bisogno, nel modo in cui possono essere più facilmente assimilati. Dobbiamo tenere a mente che se è vero che i cibi cotti ed elaborati permettono di sopravvivere, tuttavia questo non significa che hanno il potere di rigenerare gli atomi che forniscono la forza vitale al nostro corpo. Al contrario, la progressiva degenerazione delle cellule e dei tessuti segue il consumo continuo di cibi cotti e trasformati.

Non c’è un farmaco al mondo che possa fornire al flusso sanguigno qualsiasi cosa in un modo in cui il corpo possa utilizzarla per permanente riparazione o rigenerazione. Si possono mangiare quattro o cinque pasti abbondanti al giorno, eppure il corpo può essere affamato a causa della mancanza degli elementi essenziali nel cibo e la perturbazione dell’equilibrio degli enzimi. I succhi di frutta sono i detergenti del sistema umano, a condizione che sia matura. Una mela al giorno leverà il medico di torno, se si mangia anche un sacco di altri cibi crudi. Ma la frutta, con solo tre o quattro eccezioni, non deve mai essere consumata durante il pasto stesso in cui sono inclusi amidi e zuccheri raffinati. Sufficienti varietà di frutta forniranno al corpo tutti i carboidrati e gli zuccheri di cui ha bisogno.

Memory, un vecchio gioco per fare ginnastica mentale

MemoryGiocare è vitale per i bambini ed è per loro soprattutto fonte di piacere.

Ci sono tuttavia attività ludiche che, oltre a procurare divertimento, svolgono un'importante funzione nello sviluppo intellettivo dei piccoli.

È il caso di Memory, uno dei primi giochi di società con una versione pensata apposta per i bimbi, tra i quali è divenuto un vero oggetto di 'culto' caratterizzata da carte che a coppie rappresentano figure varie. Le carte vengono mostrate e poi capovolte; compito dei giocatori è individuare le coppie uguali.

“Memory non richiede capacità di lettura e questo lo rende fruibile anche in età prescolare o a giocatori che parlano lingue differenti, facilitando in questo modo l'amicizia tra bambini di diversa nazionalità”, sottolinea Marzia Baldereschi dell'Istituto di neuroscienze (In) del Cnr di Firenze. “È inoltre un'attività ludica che stimola la competizione in modo adeguato e aiuta il bambino a imparare a condividere le norme necessarie, accrescendo così il rispetto del proprio turno e l'acquisizione delle regole di cooperazione. Rappresenta soprattutto un eccellente esercizio per la memoria e le capacità attentive e, poiché è impossibile giocarvi mentre si guarda la televisione o il computer, aiuta a ridurre il tempo trascorso davanti a questi schermi”.

Pesticidi nel cibo: ogni anno muoiono 200mila persone

VerduraI pesticidi utilizzati per aumentare la produzione agricola per una popolazione in crescita a discapito della salute della stessa, causano 200.000 morti l’anno.

La diagnosi è di avvelenamento acuto.

Lo sostiene un rapporto dei relatori speciali dell’Onu per il diritto al cibo, Hilal Elver, e per le sostanze tossiche, Baskut Tuncak, presentato al Consiglio per i Diritti umani delle Nazioni Unite, in cui chiedono un nuovo trattato internazionale per regolare ed eliminare progressivamente l’uso di pesticidi tossici in agricoltura.

Ci si chiede come mai però, si sia aspettato tanti anni per giungere a questa conclusione, un pò come accadde negli anni 70 con l'amianto.

“L’uso eccessivo di pesticidi è molto pericoloso per la salute umana e per l’ambiente, ed è fuorviante affermare che i pesticidi sono vitali per garantire la sicurezza alimentare”,è quanto detto dai due relatori dell’Onu al Consiglio per i diritti umani a Ginevra.

I pesticidi causano 200.000 morti all’anno nel mondo per avvelenamento acuto.

Pagine