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- Posted By: Capuano Edoardo
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Gli antibiotici alterano le funzioni dell'ecosistema
Allerta dell'Agenzia del Farmaco su alcuni antibiotici di uso comune, (1) quelli contenenti fluorochinoloni (ciprofloxacina - levofloxacina - moxifloxacina - pefloxacina - prulifloxacina - rufloxacina - norfloxacina - lomefloxacina) e chinoloni.
“Sono state segnalate con gli antibiotici chinolonici e fluorochinolonici - scrive l'Aifa in una comunicazione ai medici - reazioni avverse invalidanti, di lunga durata e potenzialmente permanenti, principalmente a carico del sistema muscoloscheletrico e del sistema nervoso. Di conseguenza, sono stati rivalutati i benefici ed i rischi di tutti gli antibiotici chinolonici e fluorochinolonici e le loro indicazioni nei paesi dell'UE. I medicinali contenenti cinoxacina, flumechina, acido nalidixico e acido pipemidico verranno ritirati dal commercio”.
L'agenzia raccomanda di non prescrivere questi medicinali “per il trattamento di infezioni non gravi o autolimitanti (quali faringite, tonsillite e bronchite acuta); per la prevenzione della diarrea del viaggiatore o delle infezioni ricorrenti delle vie urinarie inferiori; per infezioni non batteriche, per esempio la prostatite non batterica (cronica); per le infezioni da lievi a moderate (incluse la cistite non complicata, l'esacerbazione acuta della bronchite cronica e della broncopneumopatia cronica ostruttiva - BPCO, la rinosinusite batterica acuta e l'otite media acuta), a meno che altri antibiotici comunemente raccomandati per queste infezioni siano ritenuti inappropriati; ai pazienti che in passato abbiano manifestato reazioni avverse gravi ad un antibiotico chinolonico o fluorochinolonico”.
Riassunto:
L’autismo è una condizione caratterizzata da ridotta capacità cognitive e sociali, associato a compromissione della funzione immunitaria.
L’incidenza è in aumento in modo allarmante, e fattori ambientali sono sempre più sospettati di avere un ruolo.
Questo lavoro analizza modelli di frequenza di parole nel sistema database Vaccine Adverse Events USA System CDC (VAERS).
I nostri risultati forniscono una forte evidenza a sostegno di un legame tra autismo e alluminio nei vaccini.
Una revisione della letteratura che mostra tossicità di alluminio in fisiologia umana offre un ulteriore sostegno.
La segnalazione di autismo in VAERS è aumentata costantemente alla fine del secolo scorso, durante il periodo in cui l’utilizzo del mercurio era in fase di esaurimento, mentre l’adiuvante carico in alluminio veniva aumentato.