Scoperti archeobatteri “Marziani” nel deserto cileno di Atacama

Deserto cileno di AtacamaI ricercatori del Centro di Astrobiologia di Madrid e della Catholic University of the North in Cile hanno recentemente scoperto, nel deserto di Atacama, in Cile, una oasi popolata da forme di vita molto primitive, appartenenti al regno degli archeobatteri.

Questi esseri primitivi abitano nel deserto ad una profondità di circa 2 metri e sono simili ad altri microrganismi che vivono in aree diverse del pianeta. Essi però hanno la capacità di riuscire a sopravvivere in assenza di ossigeno e di luce.

Sono dei microrganismi che vivono in quello che si può definire il luogo più arido della terra. Questo è il motivo per cui gli scienziati considerano questi archeobatteri dei “Marziani”.

I promotori della ricerca hanno fatto questa importante scoperta grazie al supporto di avanzate tecnologie. Essi hanno utilizzato SOLID (Signs Of Life Detector), un particolare strumento messo a punto per la ricerca della vita su altri pianeti.

SOLID è dotato di un microchip contenente 450 anticorpi capaci di individuare molecole biologiche complesse, come l'acido desossiribonucleico, gli zuccheri e le proteine, componenti fondamentali di ogni organismo vivente.

Soffri di anemia? Eccoti l'elenco dei cibi che contengono ferro

Cacao amaroIl ferro è un minerale essenziale per la salute umana e per un buon funzionamento del nostro organismo: la sua carenza può portare all’anemia ferropriva e ad altre patologie più o meno serie, perché il ferro è indispensabile nella formazione dei globuli rossi del sangue. Ovviare a questa carenza è possibile: basta assumere i cibi adeguati che permettano di combattere il rischio di anemia.

Va specificata un’importante caratteristica legata all’assimilazione del ferro nel nostro organismo: la sua biodisponibilità, ovvero l’effettivo assorbimento dell’elemento da parte dell’intestino, e l’interazione con altri nutritivi e vitamine che possono ridurre o aumentare la biodisponibilità del ferro.

L’elenco dei cibi più ricchi di ferro comprende molti alimenti di origine animale; ma non disperino i vegetariani, anche la flora mette in campo le sue armi per il nostro fabbisogno di ferro. In questa lista, il numero si riferisce alla quantità di ferro presente per 100 gr di alimento:

  • Fegato d’oca (30,53 mg)
  • Cioccolato fondente amaro (17,4 mg)
  • Vongola (13,98 mg)
  • Cacao amaro (13,86 mg)

Tracce di metalli radioattivi nell’acqua imbottigliata ma non c'è motivo di preoccuparsi

Mai come in questi giorni di caldo uno dei compagni fissi delle proprie giornate è la bottiglia d’acqua, umida ancora di frigorifero. Ne verso come sempre un poco in un bicchiere, un gesto banale e meccanico.

Poso il prezioso carico di oro blu in frigo e l’occhio si posa sull’etichetta che indica i sali disciolti e rimango stupito: contiene tracce di rocce radioattive. Ovviamente sull’etichetta nessun venditore sano di mente metterebbe un’indicazione del genere, ma leggere di tracce di radon, torio ed uranio richiama alla mente qualche lezione di chimica.

A questo punto cerco qualche informazione in più direttamente dal Ministero della Salute e dal sito dell’Organizzazione Mondiale per la Sanità e trovo quest’indicazione:

nell’acqua potabile: le linee guida fornite dall’Oms e dalla Commissione europea raccomandano un’intensificazione dei controlli se la concentrazione di radon nelle riserve di acqua potabile supera i 100 Bq/litro. Gli Stati Uniti hanno proposto un limite massimo di 159 Bq/litro per le riserve private d’acqua. La Commissione europea raccomanda azioni immediate oltre i 1000 Bq/litro. In Italia, il Consiglio superiore di sanità ha raccomandato che la concentrazione di radon nelle acque minerali e imbottigliate non superi i 100 Bq/litro (32 Bq/litro per le acque destinate ai bambini e ai lattanti).

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