Archeologia

Alcuni antichi manufatti provano il contatto dei Maya con gli alieni

Manufatto MayaAlcuni manufatti ritrovati in una piramide circa ottanta anni fa in una piramide Maya, testimoniano il contatto con gli antichi alieni.

La notizia giunge dal Messico da dove solo ora è stata rivelata al pubblico dal governo.

Si tratta di una serie di pietre con incisioni raffiguranti dischi volanti e creature aliene, che sono state portate alla luce circa ottanta anni fa da un gruppo dell’Istituto Nazionale di Antropologia e Storia (INAH).

Dai test effettuati sui reperti, si notano chiaramente quattro oggetti volanti, un astronauta che controlla la sua nave e due cerchi nel centro che raffigurerebbero la Terra con la sua atmosfera, mentre su un altro reperto si nota una cometa, con vicino un Ufo e un altro dispositivo somigliante ad un martello intento a colpire proprio l’astro lucente.

Manufatto MayaSono stati resi pubblici anche un codice interpretativo, dalla cui traduzione si deducono rapporti tra gli alieni e i Maya e alcune tracce di un atterraggio avvenuto 3000 anni fa all’interno della giungla.

“Questi ritrovamenti sono la prova che i Maya destinati a popolare questo pianeta per migliaia di anni, afferma il Ministro per il Turismo messicano Luis Augusto Garcia Rosado, furono costretti a fuggire dopo un’invasione di esseri con intenzioni oscure, lasciando dietro di sé la prova del contatto con una razza molto elevata”.

Controversa nuova scoperta: Gesù Cristo è solo una invenzione

Papa FrancescoStudiosi della Bibbia appariranno alla Conferenza 'Covert Messia' alla Conway Hall di Londra, il 19 ottobre 2013, per presentare questa scoperta controversa al pubblico inglese.

Il Biblista Americano Joseph Atwill apparirà davanti al pubblico britannico per la prima volta a Londra il 19 ottobre per presentare una controversa nuova scoperta: antiche confessioni recentemente scoperte, oggi dimostrano, secondo Atwill, che il Nuovo Testamento è stato scritto da aristocratici romani del primo secolo che hanno fabbricato l'intera storia di Gesù Cristo.

La sua presentazione sarà parte di un simposio di un giorno dal titolo “Covert Messiah” alla Conway Hall di Holborn (tutti i dettagli sono disponibili all'indirizzo covertmessiah.com).

Anche se per molti studiosi la sua teoria sembra stravagante, ed è sicuro che sconvolgerà alcuni credenti, Atwill ritiene la sua prova come conclusiva e confida che la sua accettazione sia solo una questione di tempo. “Presento il mio lavoro con una certa ambivalenza, dato che non voglio causare direttamente alcun danno ai Cristiani”, riconosce, “ma questo è importante per la nostra cultura. I cittadini hanno bisogno di conoscere la verità sul nostro passato in modo che possiamo capire come e perché i governi creano false storie e falsi dei. Spesso lo fanno per ottenere un ordine sociale che è contro gli interessi della gente comune”.

Il Computer astronomico dei Maya è stato classificato dalla NSA come top secret

MayaSacerdoti e astronomi Maya avevano un computer che permetteva loro in modo accurato, di eseguire complessi calcoli astronomici. Le loro osservazioni sono state registrate nelle scritture geroglifiche, di cui poi hanno sviluppato le tabelle di prevedere determinati eventi.

Tre libri, o Codici tra cui il Codice di Dresda, contengono tali tabelle.

Tra il 300 e 900 dc la civiltà Maya fiorì in Guatemala, El Salvador e la penisola messicana dello Yucatan. Nonostante i notevoli sforzi di ricercatori provenienti da diversi paesi, nessuno ha compreso ed è stato in grado di risolvere il mistero dei geroglifici Maya.

Gli analisti presso la US National Security Agency (NSA) ha concluso nel 1977 che la NSA Technical Journal definiva i geroglifici maya più difficili da decifrare rispetto a quelli Egiziani, Ittiti, Babilonesi e altre antiche forme di scrittura.

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