Messaggi subliminali

Le religioni hanno distrutto i poteri dell'uomo

ReligioniIl Cristianesimo è uno strumento per rimuovere la conoscenza spirituale ed occulta dalla popolazione in modo che tale potere possa essere tenuto nelle mani di pochi per manipolare e schiavizzare le masse.

Quando il Cristianesimo o i suoi coorti prendevano controllo di una regione o di un paese, i testi spirituali antichi e gli archivi venivano rimossi e/o distrutti e coloro che avevano conoscenze spirituali venivano sterminati dall’Inquisizione.

La maggior parte delle persone non si accorge di questo perché a loro manca la conoscenza dell’occulto, del potere del pensiero, e dell’energia psichica. (poteri che OGNUNO di noi ha fin dalla nascita) Ovviamente, i Potere dei piccoli uomini, lavora per rinforzare il concetto che l’occulto, i poteri della mente e dello spirito non abbiano senso e siano sciocchezze.

Distruggendo gli archivi antichi, si permise che una “storia” alternativa inventata fosse scritta, in maniera da scollegare l’umanità dalle sue vere origini. Controllare la storia è importante perché se viene manipolato il modo in cui la gente vede quello che chiamiamo il passato, questo influenza il presente ed il futuro. Per capire realmente la Bibbia e vedere la verità con i propri occhi, bisogna essere molto competenti nel campo dell’occulto. Il potere della mente di massa è elevato.

Il Principe William: la Terra è sovraffollata. Bisognerebbe trovare una soluzione...

Il Principe WilliamIl duca di Cambridge ha dichiarato che una popolazione mondiale in rapida crescita sta mettendo “enormi pressioni” sulle specie animali, durante un evento di gala a Londra.

Ha aggiunto “che esiste una urgente necessità di una strategia che permetterà agli esseri umani e alle specie animali di condividere l’ambiente“.

Nel corso della mia vita sto notando che le popolazioni globali della fauna selvatica sono inferiori di oltre la metà rispetto all’uomo.

Dovremo lavorare molto più duro e pensare molto più a fondo, se dobbiamo assicurare che gli esseri umani e le altre specie di animali con cui condividiamo questo pianeta possano continuare a coesistere. La popolazione umana è in rapida crescita.

La popolazione africana nelle previsioni sarà del doppio entro il 2050, un aumento stazionario di tre milioni e mezzo di persone al mese.

Non c’è dubbio che questo aumento mette la fauna selvatica e l’habitat sotto un’enorme pressione.

L’urbanizzazione, lo sviluppo delle infrastrutture, la coltivazione, tutte le buone cose in sé, ma avranno un impatto terribile a meno che non cominciamo a pianificare e ad adottare misure.

Viviamo nella dittatura dei desideri indotti

DiktatorshipSe vogliamo essere tranquilli, siamo invitati a metterci tutti in divisa, ad essere senza volto. Scriveva Karl Jaspers: «È possibile spiegare tutto, senza nulla comprendere». Proprio quanto ci sta accadendo. Crediamo di sapere tutto senza comprendere nulla.

Viviamo in tempi stranissimi che, oltre ad un volgare conformismo, non ci consigliano di andare. E chiamiamo questo conformismo “buon senso”, “saper vivere” e persino lealtà alla patria, o addirittura “fede”. Così siamo giunti al punto che manifestare un desiderio di conoscere e riflettere, di pensare, oppure dichiarare di avere un punto di vista diverso da quanto ogni autorità ci propone, significa candidarsi al sospetto. Come minimo, si rischia di trovarsi ai margini del proprio gruppo. L’attuale sistema ha come presupposto che qualcuno pensi e giudichi per tutti.

E allora, l’ordine interiorizzato e che nessuno verbalizza, ma che scivola indisturbato nelle pieghe di ogni coscienza è: «Non pensate, gente, non pensate, ricordatevi di non pensare, pensare stanca, è inutile, pensa uno per tutti e vi protegge dal vostro stesso pensiero…». Così viviamo tempi di conformismo coatto. Se vogliamo essere tranquilli, siamo invitati a metterci tutti in divisa, ad essere senza volto. Scriveva Karl Jaspers: «È possibile spiegare tutto, senza nulla comprendere». Proprio quanto ci sta accadendo. Crediamo di sapere tutto senza comprendere nulla.

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