Economia

I documenti riservati di Greenpeace riguardanti il Ttip

TtipLa firma del Partenariato transatlantico sul commercio e gli investimenti (Ttip) tra Unione europea e Stati Uniti mette a rischio gli standard europei sull’ambiente e la salute. Lo rivelano alcuni documenti diffusi da Greenpeace e pubblicati il 2 maggio dal quotidiano tedesco Süddeutsche Zeitung.

L’organizzazione ambientalista è entrata in possesso di 248 pagine di documenti riservati, che riguardano alcune questioni come il cibo, i cosmetici, le telecomunicazioni, i pesticidi e l’agricoltura.

Secondo i sostenitori del Ttip, il trattato farà nascere la più grande area di libero scambio al mondo, creando nuovi posti di lavoro. Secondo gli attivisti, le associazioni e i movimenti che si oppongono al trattato, invece, il Ttip è frutto delle pressioni delle multinazionali e finirà per tutelare solo gli interessi delle aziende, ignorando quelli dei lavoratori e dei consumatori. In realtà, stando a quanto si legge nei documenti diffusi da Greenpeace, le trattative tra Stati Uniti ed Europa sono in una fase di stallo e le posizioni tra i due blocchi sono molto distanti.

Cosa c'è dietro all'eliminazione dei 500 euro?

Jens WeidmannL’imminente scomparsa della banconota da 500 euro ha enormi implicazioni sul comportamento e la forma della futura politica monetaria.

Crediamo che la prossima decisione di porre fine alla stampa della banconota vada ben oltre l’essere una misura anti-riciclaggio, comunemente citata come motivazione.

La liquidità in contanti è il peggior nemico dei tassi d’interesse negativi e, dal nostro punto di vista, l’ultima azione della BCE non solo segnala un ulteriore dominio delle banche centrali, ma anche una maggiore probabilità di tassi d’interesse ancor più negativi in futuro.

Limitando la quantità di banconote da 500 euro in circolazione, la BCE sta cercando di assicurarsi che conservare denaro contante sia più costoso che tenerlo in banca, nonostante i tassi d’interesse negativi. In parole povere: c’è bisogno di molto meno spazio per conservare al sicuro banconote di taglio maggiore.

Si può dunque dire che, facendo in modo che la più grossa banconota stampata sia quella da 100 euro, la BCE stia cercando di regolare la quantità di contante che i risparmiatori possono tenere da parte.

Banca mondiale: i flussi migratori sono una minaccia per l'economia globale

Christine LagardeLo afferma la Banca Mondiale ribadendo l'allarme lanciato negli ultimi giorni da Fmi e G20, che ritengono il flusso dei migranti uno dei rischi sulla ripresa

La crisi dei rifugiati rischia di essere una minaccia per l'economia globale, con il timore che la crisi si ampli ad altri Paesi africani. Lo afferma la Banca Mondiale ribadendo l'allarme lanciato negli ultimi giorni da Fmi e G20, che ritengono il flusso dei migranti uno dei rischi sulla ripresa.

“C'è bisogno dei migranti. Dobbiamo aumentare la diversità e l'inclusione nelle nostre società. Non solo perché è la cosa giusta da fare, ma per ragioni economiche”, afferma la Banca Mondiale. La crisi dei rifugiati è un “disastro umanitario”, ha detto presentando il World Economic Outlook Maurice Obstfeld, il capo economista del Fmi, sottolineando che si tratta anche di un test per l'Unione Europea.

Secondo uno studio del Fmi sui migranti pubblicato in gennaio, in Europa sono necessarie azioni per sostenere la loro integrazione nella forza lavoro, così da allentare i timori per l'esclusione sociale ma anche per i potenziali benefici economici di lungo termine.

Pagine