Economia

La UE vuole tassare tutte le foto

Unione Europea copyrightIl 9 luglio il Parlamento europeo voterà un testo di indirizzo sulla revisione del copyright.

Per pubblicare foto o video di opere d’arte o d’architettura contemporanea in spazi pubblici sarà necessaria l’autorizzazione “degli autori o di chi agisce in nome loro”.

Il divieto vale per gli usi “commerciali”.

Questo anche se si tratta di una foto propria: per utilizzare la vostra foto di un monumento in un qualsiasi spazio (Facebook ad esempio) che abbia a che fare anche indirettamente con un ricavo economico dovrete chiedere il permesso agli architetti o agli artisti le cui creazioni compaiano nella vostra inquadratura.

Si legge nei documenti UE: Freedom of panorama

On the “freedom of panorama” principle, such as the right to create and share images and photographs of public buildings, the text cautions that the commercial use of such reproductions should require authorization from the rightholder.

Ad esempio, un giornale o questo blog, dovrebbe chiedere il permesso (e pagare non si sa chi, probabilmente una sorta di SIAE) prima di pubblicare questa foto:

In Gran Bretagna sempre meno banconote in circolazione

Stop contanteL'ammontare di banconote in circolazione scenderà di un altro 30% nei prossimi dieci anni, prima di sparire e lasciare il posto alle carte di credito.

Tempo una ventina d'anni e il popolo britannico potrebbe vedere circolare l'ultima banconota di sterline.

Le ultime cifre pubblicate dell'autorità mettono in evidenza come aziende e famiglie stiano lentamente abbandonando l'utilizzo della moneta fisica, a cui vengono preferite le carte di credito.

I pagamenti effettuati con le carte elettroniche sono in aumento e stando ai dati del Consiglio dei Pagamenti britannico, nel 2014 hanno oltrepassato l'utilizzo di monete e banconote per la prima volta nella storia.

Se il trend prosegue a questo passo, i volumi di cash in circolazione dovrebbero scendere di un altro 30% nei prossimi dieci anni, prima di scomparire del tutto. Lo dicono le cifre e stime dell'organismo inglese incaricato di supervisionare i sistemi di transazioni.

Il Consiglio dei Pagamenti ha reso noto che non è solo l'inglese medio a favorire i pagamenti elettronici, ma anche le aziende e gli istituti finanziari, che stanno sempre di più optando per l'utilizzo di bancomat e carte di credito.

Farmaci: 1000 miliardi di dollari nel 2014. Raddoppiato il mercato globale

Mercato globale dei farmaciQuello farmaceutico è uno dei settori industriali più dinamici nel mondo e in Italia, con importanza strategica della catena distributiva.

L'alto tasso di produttività e la crescita delle esportazioni del nostro paese lo rendono di interesse primario per tutta l'economia.

Il mercato farmaceutico mondiale è raddoppiato durante gli ultimi 10 anni e le vendite nel mondo hanno superato per la prima volta la soglia psicologica dei 1000 miliardi di dollari nel 2014. Ma la spesa farmaceutica italiana è inferiore alla media europea e statunitense, mentre la distribuzione avviene attraverso una rete di oltre 18mila farmacie.

È quanto emerge dal Rapporto sull'Industria farmaceutica elaborato dall'Area Research & Investor Relation di Banca Monte dei Paschi di Siena. Il rapporto si occupa in particolare della formazione dei prezzi dei farmaci e della distribuzione, un segmento di attività economica molto strutturato e di diffusione capillare.

Anche in Italia, nonostante il contesto economico molto difficile nel 2013, il farmaceutico era cresciuto di poco meno del 6%, con il 72% dell'intera produzione destinato all'esportazione.

Il rapporto mette in evidenza che la formazione del prezzo al dettaglio ha origine non solo dai costi di ricerca e sviluppo (circa il 40% del totale) ma anche dai contributi delle attività di importazione.

Vendita all'ingrosso, dettaglio, e componente fiscale incidono per la parte rimanente, pari a circa il 60%.

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