Sonno

Una alimentazione corretta prima di andare a dormire favorisce il sonno

Una alimentazione corretta favorisce il sonnoSe si vuole dormire bene si deve prestare attenzione a cosa si mangia a cena.

Come regola generale, infatti, sarebbe opportuno consumare un pasto serale frugale e non troppo abbondante, che faciliti la digestione e il sonno.

La Fondazione Associazione Italiana di Dietetica e Nutrizione Clinica evidenzia come “un sonno sufficientemente lungo sia ristoratore e fondamentale per la salute. Al contrario, un sonno breve o disturbato potrebbe avere una serie di ripercussioni negative sui meccanismi fisiologici che regolano il bilancio energetico e sulla capacità dell’organismo di utilizzare il glucosio”.

L’importanza dei carboidrati

L’alimentazione è, quindi, fondamentale per favorire un sonno ristoratore e della durata ottimale. Uno spuntino o una cena leggera a base di carboidrati possono favorire il rilassamento ed evitare risvegli notturni legati alla fame.

Alimenti ad elevato indice glicemico (come il riso), infatti, aumentano il livello di triptofano, una proteina che regola i livelli di serotonina inducendo il sonno.

Basta dormire e mangiare sano per vivere a lungo

Vegetariani a riposoBuoni modelli di riposo notturno, o sonno, e una dieta varia sono stati trovati essere il segreto di una lunga e sana vita. Ma le cose sono un po’ diverse tra uomini e donne

Qual è il segreto di lunga vita, o l’elisir da sempre cercato dagli uomini di tutte le epoche?

In molti hanno cercato di dare una risposta, e allo stesso modo in tanti hanno indicato metodi più o meno improbabili – spesso riservati a pochi.
Ma gli scienziati della Monash University, il National Defense Medical Centre e il National Health Research Institutes di Taiwan oggi offrono una risposta che può apparire banale, o troppo semplice per essere vera ma che, tuttavia, pare sia davvero una soluzione. E soprattutto che può essere messa in pratica da tutti.

Secondo la ricerca condotta dal prof. Mark Wahlqvist e colleghi del Monash University’s Department of Epidemiology and Preventive Medicine e il Monash Asia Institute, per valutare l’impatto della dieta e la qualità del sonno sulla mortalità di uomini e donne anziani, seguire modelli corretti può davvero aumentare la durata della vita. Tuttavia, le cose cambiano tra maschi e femmine.

Per esempio, Wahlqvist e colleghi hanno scoperto che se per i maschi buoni modelli di sonno fondamentali per poter vivere più a lungo, il rischio di morte prematura si verificava soltanto se a cattivi modelli di sonno non era abbinata una dieta scorretta; per le femmine un buon sonno forniva la possibilità di vivere più a lungo soltanto se abbinato a una dieta sana e varia – che comprendesse buone fonti di vitamina B6.

Da cosa scaturisce la paura del buio nel bambino

Paura del buioTutti noi tendenzialmente abbiamo paura del buio, soprattutto i bambini che a partire dal sesto mese di vita sono già in grado di distinguere situazioni sicure e/o di pericolo.

I bambini hanno la capacità di percepire la realtà che li circonda e quindi di assegnare ad ogni evento o situazione un concetto positivo o negativo.

In questa fase della loro vita e negli anni successivi il ruolo dei genitori è importantissimo.

Il comportamento dei genitori infatti non dovrebbe mai instillare nella mente del bambino delle sensazioni di pericolo ingiustificate.

A tal proposito esistono alcuni semplici accorgimenti che ogni genitore dovrebbe seguire.

Una luce inutilmente accesa

Visto che il bambino non nasce con la paura del buio non bisognerebbe mai lasciare accesa la luce, durante la notte, della stanza in cui dorme. Questa situazione potrebbe stimolare nel bambino la sensazione di paura, soprattutto nel momento in cui lo si lascia al buio. Quando il bambino è abituato a dormire sempre con la luce accesa, con il passare degli anni non riuscirà più a farne a meno. Sarebbe per il bambino un cambiamento di abitudine. È risaputo infatti che cambiare un'abitudine è molto difficile anche per gli adulti.

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