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Alimenti trattati con radiazioni elettromagnetiche ionizzanti, provenienti dagli isotopi radioattivi

Banane e melaIl nostro organismo è lentamente, ma inesorabilmente, indebolito e intossicato da un cibo sempre più lontano da quello naturale, includendo anche molto di quello etichettato come biologico.

Siamo consapevoli di ciò che quotidianamente mangiamo?

Noi umani siamo animali e, come tali, siamo organismi eterotrofi, non in grado cioè di sintetizzare, a partire dal mondo minerale, i nutrienti necessari alla nostra vita.

Abbiamo quindi bisogno di alimenti che provengano da altri organismi viventi del regno vegetale e animale. All’inizio della sua storia evolutiva, l’Homo si nutriva principalmente di frutta, e occasionalmente di larve e molluschi, come fanno tuttora gli scimpanzé e i bonobo. L’aver appreso a nutrirsi delle carcasse lasciate dai predatori, e successivamente aver imparato a cacciare, gli ha permesso di alimentarsi anche quando c’era scarsità del suo cibo di elezione, e questo gli ha fornito un grande vantaggio competitivo sulle altre specie.

Ma la scoperta che forse più di tutte gli ha permesso di dominare sulle altre specie animali è stata la cottura dei cibi, grazie alla quale ha potuto utilizzare nutrienti concentrati, quali i carboidrati complessi dei cereali, che sono assimilabili dall’organismo solo dopo cottura. Questa tecnica ha aumentato per l’Homo erectus la disponibilità di alimenti utili, riducendo quindi il tempo necessario a procurarsi il cibo. Inoltre, i carboidrati complessi presenti nei cereali forniscono un apporto calorico elevato che dura parecchie ore, e ciò gli ha consentito di dedicarsi a varie attività creative per una consistente parte del giorno.

Si ritiene che proprio questo tempo libero guadagnato con la cottura degli alimenti sia stato alla base della forte crescita del suo cervello.

Palestre: attenzione alle infezioni !

Sport in palestraSi sa che lo sport è importante per tutti ed è per questo che si comincia fin da piccoli a mandare i propri figli in palestra.

Quindi i bambini sono diventati oggi grandi frequentatori di palestre per apprendere uno sport, per socializzare con i coetanei, per imparare a relazionarsi con l’adulto istruttore e ovviamente per mantenersi in buona forma fisica.

Tuttavia, aldilà di tutti questi lati positivi dell’andare in palestra, dobbiamo stare attenti, soprattutto per i nostri bambini, in quanto in questo luogo è facile trasmettere e ricevere infezioni, come appunto mette in guardia un rapporto della American Academy of Pediatrics.

È compito del personale della struttura sportiva e degli allenatori tenere le attrezzature in ordine, pulite e magari disinfettate.

A noi genitori spetta, oltre che dare abbigliamento consono all’attività sportiva svolta, fornirlo fresco e pulito e controllare che i bambini non abbiano lesioni sulla pelle.

Sono infatti proprio queste che entrando a contatto con agenti patogeni possono provocare infezioni d vario tipo.

L’Associazione Americana dei Pediatri afferma che fino al 23% degli atleti presenta lo Staffilococco resistente alla meticillina (Mrsa) sulla pelle, che porta alla trasmissione di malattie, se si entra in contatto diretto con qualcuno che ha una ferita.

Il consumo abituale di cannabis distrugge i polmoni

FumoI risultati di una ricerca condotta in Turchia, mostra gli evidenti effetti nocivi della cannabis sulla salute dei ragazzi. Una campagna per sensibilizzare le famiglie sul tema

Quando si parla delle conseguenze del consumo abituale di cannabis sulla salute si pensa più agli effetti dello “sballo” che alla salute dei polmoni. Tuttavia, anche gli effetti sulla salute respiratoria non vanno assolutamente sottovalutati.

Gli effetti dello spinello sui polmoni non sono mai stati studiati a causa di problemi di legalità e della difficoltà di esaminare separatamente gli effetti della cannabis e quelli del fumo di tabacco.

Una prima revisione sistematica pubblicata a fine 2016 mostrava infatti la mancanza di conoscenze solide sull'argomento l'urgenza di chiarire questi meccanismi, specie in relazione al connubio fra consumo di cannabis e fumo di tabacco.

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