Allerte

Medici e scienziati esortano a stare attenti al sole

Scottatura solareNel bel mezzo dell'estate, occhio al sole che, avvertono gli specialisti, si conferma uno dei fattori di rischio per il tumore della pelle, il melanoma.

A rinnovare il consiglio sono medici e scienziati sostenendo che le creme solari vanno bene, ma non bastano! Una delle cause del melanoma è infatti rappresentata dalle ustioni da sole ripetute in età adolescenziale, che aumentano notevolmente il rischio di sviluppare questa forma di cancro in età adulta.

Anche se oggi, complici pure i cambiamenti degli stili di vita, l'età di insorgenza del melanoma si sta abbassando in modo drastico.

Quali sono dunque i consigli per prevenire questa pericolosa forma di tumore?

Innanzitutto evitare di esporsi al sole nelle ore più calde e non usare le lampade solari.

Ma bisogna anche fare attenzione alle creme protettive: la convinzione, infatti, è che mettendo le creme solari ci si possa esporre al sole tranquillamente, ma non è così. Le creme protettive eliminano infatti il segnale che ci stiamo scottando, e così si è portati ad aumentare il tempo di esposizione al sole e ai raggi uv.

Mangiare carne, un'abitudine che deve far riflettere

CostateQualcuno rivendica la naturalezza del mangiar carne tirando in causa l'uomo primitivo e il nostro essere 'onnivori', ma è davvero così? Andrea Romeo ci spiega di come mangiamo innanzitutto con le parole della nostra cultura. Quest'ultima gioca un ruolo fondamentale nell'acquisizione e accettazione di certe pratiche, come quella di mangiare alcuni animali e non altri.

Quo usque tandem abutere, homo, patientia nostra? (Fin quando abuserai, o uomo, della nostra pazienza?)

Alfred Korzybsky era uno scienziato e filosofo polacco, famoso per aver sviluppato la teoria della general semantics (o semantica generale) secondo cui l'essere umano è limitato dalla struttura del suo sistema nervoso e da quella del suo linguaggio. Una visione sicuramente strutturalista che, seppur abbia dei limiti in quanto circoscrive fortemente ogni fattore 'decisionale' e 'l'autonomia' del 'soggetto' all'interno di un sistema strutturato, in generale porta con sé ineluttabili verità.

La prova che la teoria di Korzybsky sia corretta può essere infatti dipinta attraverso un famoso aneddoto che vede come protagonisti lo stesso filosofo polacco durante una sua lezione ed i suoi studenti. L'aneddoto viene riportato sia sul sito di Wikipedia italiano che su quello inglese alla voce relativa al personaggio in questione, per cui ricopio lo stesso dal sito italiano:

Gli over 65 rischiano la demenza anche con piccole quantità di alcol

AlcolBere anche moderate quantità di alcol incrementerebbe il rischio demenza.

A dirlo è uno studio del Veterans Health Research Institute di San Francisco che ha analizzato lo stato di salute per 20 anni di 1300 donne a partire da circa 65 anni di età.

Il rischio di ammalarsi di disturbi che andavano dal lieve deficit cognitivo alla piena demenza era maggiore fra quelle che bevevano più alcolici.

Inoltre, anche le donne che passavano dall'astinenza completa al bere erano a maggior rischio.

Quelle che bevevano con moderazione, ossia da 7 a 14 drink alcolici alla settimana, avevano inoltre maggiori probabilità di sviluppare problemi con la memoria e il funzionamento del cervello, che possono essere segni di una futura demenza.

“Nel gruppo di donne anziane esaminate, il consumo moderato di alcol non aveva una funzione protettiva”, ha commentato Tina Hoang, che ha condotto la ricerca presentata durante l'Alzheimer's Association International Conference.

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