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Latte a base di prodotti chimici

LatteIn un bicchiere di latte tracce diffuse di farmaci secondo un nuovo studio di un team di ricercatori di Spagna e Marocco.

Il latte fa bene, il latte è un alimento sano, sostengono molti nutrizionisti. E, difatti, il latte di per sé può in effetti esserlo. Ma cosa può contenere un bicchiere di latte oltre ai suoi noti componenti? Secondo lo scienziato spagnolo dell’Università di Jaen, Evaristo Ballesteros, in un bicchiere di latte c’è un vero e proprio cocktail di prodotti chimici – per lo più farmaci come antibiotici, antidolorifici… per un totale di circa 20 sostanze “estranee”.

Per scoprire se e quante sostanze, in più, fossero contenute nel latte, i ricercatori si sono avvalsi di un test altamente sofisticato e sensibile. Con questo metodo hanno analizzato 20 campioni di latte vaccino (ossia di mucca), latte di capra e latte materno. I risultati hanno mostrato che nessun tipo di latte era esente dalla presenza di sostanze estranee. Quello che tuttavia presentava maggiori quantità era proprio il latte vaccino.

Anche se la misura di sostanze chimiche presenti era molto bassa, i ricercatori sottolineano che ormai le sostanze chimiche artificiali sono presenti in tutta la catena alimentare; da qui il motivo per cui sono state trovate anche nel latte materno.

Queste sostanze, che i ricercatori ritengono essere in presenza irrilevante per avere effetti sulla salute di chi beve latte, denunciano tuttavia l’abitudine ormai diffusa di trattare gli animali con farmaci che poi sono trasmessi al latte.

L’attacco ai bambini e alle madri in gravidanza diventa sempre più mirato

VaccinoOrmai è chiaro: è tornata l’eugenetica e per meglio comprendere cosa si sta preparando:

1) l’obbiettivo dei proponenti dell’eugenetica era di sterilizzare 14 milioni di persone negli Stati Uniti e altrettanti milioni in più in tutto il mondo. 60.000 americani sono stati sterilizzati coercitivamente e questa è considerata tutt’ora come una pratica conservatrice. Il supporto per questo programma mostruoso si basava sulla pseudoscienza e su un potente Stato supportato da propaganda, proprio come stiamo assistendo oggi alla mania della vaccinologia.

2) il supporto di campi d’inumazione e di sterilizzazione forzata per il “non idoneo“ è stato fortemente sostenuto da uomini considerati come giganti della biologia e della medicina, come influenti uomini di governo e di fondazioni private. La mania dell’eugenetica è sparsa in tutto il mondo tra le classi sociali più prestigiose.

3) è stato ipotizzato dagli ingegneri sociali dell’eugenetica che il crimine, il ritardo mentale, la pigrizia, l’alcolismo, la cecità e il “comportamento antisociale” sono fattori ereditari, e quindi controllabili da sterilizzazione forzata. Furono approvate delle leggi che erano basate su questa scienza fasulla e decine di migliaia di persone hanno pagato le conseguenze.

Se tre indizi fanno una prova, più di quattro sono la conferma di quest’ultima, e credo sia indispensabile richiamare l’attenzione dei genitori in merito a quanto sta emergendo in queste ultime settimane che, a mio avviso, è il preludio di tempi molto oscuri a danno della salute dei bambini e delle madri in gravidanza.

Uccidere i neonati sarà legale

Il latte e i latticini possono provocare alcuni tumori

LatteLa ricerca ha messo in relazione alcuni tumori con il consumo di latte e suoi derivati.

Come spiega la dr. Luciana Baroni in questo articolo:

"Lo zucchero contenuto nel latte, il lattosio, viene scisso nell'organismo ottenendo un altro zucchero, il galattosio. A sua volta il galattosio viene ulteriormente catabolizzato da enzimi (...) quando il consumo di latticini eccede quantitativamente la possibilità enzimatica di catabolizzare il galattosio, questo può accumularsi nel sangue, e può danneggiare le ovaie femminili. Alcune donne possiederebbero inoltre livelli di questi enzimi particolarmente bassi, ed il consumo regolare di derivati del latte può triplicare in loro il rischio di sviluppare cancro ovarico."

Non solo il tumore all'ovaio, ma anche quello alla mammella e alla prostata potrebbero avere tra le loro concause l'uso regolare di latte e latticini.

Sempre Luciana Baroni spiega che la correlazione è presumibilmente riferibile, almeno in parte, ad aumentati livelli plasmatici di un composto denominato Insulin-like Growth Factor (IGF-I):

"Questo fattore, isolato nel latte vaccino, è stato ritrovato a livelli plasmatici elevati nei soggetti che consumino regolarmente latticini. Altri principi nutritivi che aumenterebbero i livelli di IGF-I sono pure presenti nel latte vaccino. Uno Studio recente mostra come soggetti maschili che presentino elevati livelli di IGF-I avrebbero un rischio quattro volte maggiore di sviluppare cancro prostatico, quando confrontati con i soggetti nei quali i livelli di questo fattore siano bassi."

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