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- Posted By: Redazione
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Pillole dimagranti letali
Tutto è iniziato con la tragica morte, a metà aprile, di Eloise Aimee Parry, era una ragazza inglese di appena 21 anni, deceduta a causa di alcune pillole dimagranti acquistate online. Subito è stato messo sotto accusa il componente dinitrofenolo (DNP), una sostanza considerata altamente tossica e di cui Eloise avrebbe fatto abuso, fino a provocarsi un’overdose.
La Food Standards Agency britannica lanciò un appello per evitare che i cittadini proseguissero ad acquistare questo tipo di prodotti, soprattutto le pillole che contengono quella sostanza, molto pericolose per la salute. Si capì subito anche che quelle pillole dimagranti non avrebbero dovuto essere messe in vendita, in quanto assolutamente non adatte per il consumo umano.
È notizia di queste ore che l’allarme è stato elevato al massimo grado, con l’intervento dell’Interpol che ha lanciato un’allerta generalizzata su pillole dimagranti e creme a base di 2,4-dinitrofenolo, una sostanza illecita e potenzialmente letale utilizzata anche dai culturisti. Oltre ai pericoli legati alla sostanza, i rischi sono amplificati dalla produzione illegale, in laboratori clandestini che espongono i consumatori al rischio di sovradosaggio e contaminazioni.