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Il latte animale è un alimento inadeguato per gli esseri umani

Non bere latteDicono che il latte "fa bene alle ossa". Ma chi lo dice dovrebbe informarsi meglio...

Il latte è un usuraio della peggior specie, quegli usurai che vi fanno un prestito ma poi, se non gli ridate tutto con gli interessi impossibili, vi mandano picchiatori a spaccarvi le ossa.

Il latte contiene calcio, utile alle ossa, e per questo viene consigliato, ampiamente consigliato, per l'osteoporosi.
Ma contiene anche proteine animali, acide, che, per essere smaltite, consumano calcio.


Come un usuraio, il latte presta un po' di calcio, ma, alla fine, ne consuma più di quello che dà.

Le proteine del latte, sommate a quelle provenienti da carne e pesce, costringono l'organismo a sottrarre calcio all'osso per poter provvedere al loro smaltimento.

Infatti, la salute dell'osso dipende molto più da quei fattori che impediscono le perdite di calcio dall'organismo che dalla semplice quantità di calcio assunta. Quasi tutto il calcio dell'organismo è contenuto nello scheletro, che è la banca del calcio. Il calcio viene perso continuamente attraverso le urine, le feci e il sudore, e queste perdite vengono reintegrate attingendo ai depositi di calcio nell'osso, che cede quindi calcio in continuazione. Il calcio immagazzinato nell'osso viene poi reintegrato con quello alimentare.

La Stevia è un ottimo sostitutivo dello zucchero

SteviaUna pianta che è stata sottoposta a numerosi studi scientifici fino a quando l’Efsa (Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare) ne ha assicurato la salubrità per il consumo umano. Proveniente dal Sud America, arriva sul mercato un dolcificante naturale.

Addio ad aspartame e altri dolcificanti artificiali?

Addio dipendenza da zucchero?

Non esattamente. Sul mercato europeo si affacciano però alternative naturali per addolcire i più comuni alimenti e bevande. Con il Regolamento europeo 1131/2011, lo scorso 12 novembre la Commissione Europea ha approvato l’utilizzo degli steviosidi.

La Stevia è una pianta autoctona del Sud America e le foglie sono lavorate come quelle del tè per estrarne il dolcificante che pare sia ben 300 volte più potente dello zucchero. Questo tipo di edulcorante è stato vietato nel 1999, quando la Commissione sugli Additivi nei Cibi dell’OMS e il Comitato Scientifico per gli Alimenti dell’Unione Europea evidenziarono la cancerogenicità del suo metabolita, lo steviolo.

Alcuni anni dopo, però, nuovi studi scientifici ne hanno smentito i rischi di cancerogenicità e genotossicità. Il recente parere positivo dell’Efsa (l’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare) ne ha concesso ora l’autorizzazione al commercio.

Le proprietà della barbabietola

BarbabietolaLa barbabietola è una pianta usata a scopo alimentare sin dai tempi più antichi.

È ricchissima di Sali minerali, e ha un apporto calorico davvero molto modesto, ogni 100 grammi di polpa, infatti, contiene soltanto 20 Kcal.

Ma possiede anche ottime proprietà depurative, inoltre facilita l’eliminazione dei grassi, caratteristica che la rende particolarmente indicata qualora si segua una regime dimagrante.

Barbabietola calorie e valori nutrizionali

  • Calorie: 43 kcal
  • Grassi: 0.17 g
  • Carboidrati: 9.56 g
  • Proteine: 1.61 g
  • Fibre: 2.8 g
  • Zuccheri: 6.76 g
  • Acqua: 87.58 g
  • Ceneri: 1.08 g

Minerali

  • Calcio: 16 mg
  • Sodio: 78 mg
  • Fosforo: 40 mg
  • Potassio: 325 mg
  • Ferro: 0.8 mg
  • Magnesio: 23 mg
  • Zinco: 0.35 mg
  • Rame: 0.075 mg
  • Manganese: 0.329 mg
  • Selenio: 0.7 mcg

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