Vaccini

La Merck confessa l'inoculazione dei virus del cancro per mezzo dei vaccini

VaccinoDalla divisione vaccini del'azienda farmaceutica MERCK arriva la sconvolgente ammissione di aver inoculato il virus del cancro per mezzo dei vaccini.

La scioccante intervista ovviamente subito censurata, condotta dallo studioso di storia medica Edward Shorter per la televisione pubblica di Boston WGBH e la Blackell Science,

è stata tagliata dal libro “The Health Century" proprio a causa del suoi contenuti, l'ammissione che la Merck ha tradizionalmente iniettato il virus micidiale (SV40 ed altri) capace di provocare il cancro, nella popolazione di tutto il mondo.

Questo spiegherebbe infatti l'aumento dell'insorgenza dei tumori negli ultimi cinquant'anni.

Un filmato, contenuto nel documentario “In Lies we trust: the CIA, Hollywood and Bioterrorism”, prodotto e creato liberamente dalle associazioni di tutela dei consumatori e dall'esperto di salute pubblica, Dott. Leonard Horowitz, caratterizza l'intervista al maggior esperto di vaccini al mondo, il Dott. Maurice Hilleman, spiega perché la Merck ha diffuso l'Aids, la leucemia ed altre terribili malattie. Evidentemente il filmato è stato censurato!

Nei vaccini venduti al terzo mondo si è scoperto che questi contenevano l'ormone B-hCG, un anti fertile se immesso in un vaccino.

I disinformatori dell'autismo

DisinformatoreNon abbiamo la minima intenzione di spiegare più di tanto un fenomeno che ormai da un po’ di tempo tormenta una massa crescente di persone, genitori di bambini danneggiati da vaccino da poco sbarcati in questo mondo, che vengono insultati sempre più frequentemente insieme ai loro figli da quattro pagliacci.

Non ci interessa prendercela con dei disonesti e/o imbecilli che cercano di alterare la realtà e le opinioni altrui, perché sono i loro stessi puerili tentativi che li condannano, ma una cosa che ci preme è mettere in evidenza che non ci possono fermare: il nostro attuale impegno per l’informazione libera e veritiera lo dimostrano, e se sarà il caso lo dimostreremo nelle sedi più opportune dove avremo finalmente il piacere di trovarci faccia a faccia dal vivo con questi pagliacci.

Senza il timore di apparire sgarbati, come nello stile di questi disinformatori, non abbiamo nessun bisogno di scendere ai loro livelli perché abbiamo la ragione dalla nostra parte!… per negare un fenomeno così evidente come quello dei tanti bambini rovinati da scriteriate campagne vaccinali bisogna essere “pagati” per farlo oppure essere troppo “stupidi ed ignoranti” per accorgersi che ciò che si vede e denunciano a gran voce i genitori… è proprio ciò che si vede!

La metodica disinformativa non può evidentemente essere basata sulle dimostrazioni, ma unicamente sulle vuote accuse e sulle deduzioni viziate da presupposti sbagliati. La propaganda della vigliaccheria insegna che quando è impossibile attaccare la validità di un messaggio, non rimane che attaccare il messaggero: e di questa verità i disinformatori ne hanno fatta un’arte!

Come opporsi alle vaccinazioni pediatriche

DissensoMentre incalza a Rimini la guerra per aumentare a forza la copertura vaccinale della popolazione, con lauti premi in denaro ai medici pediatri "virtuosi", sono numerose le famiglie che mi scrivono ultimamente per avere ragguagli su come manifestare alle autorità sanitarie il dissenso alle vaccinazioni pediatriche per i propri figli.

premesso che tale pratica è ormai del tutto legittima, in forza della mutata sensibilità collettiva nei confronti di tale tematica (leggi qui per i dettagli; anche l'obbligo scolastico può essere tranquillamente assolto dai non vaccinati), eccovi un vademecum per poter esercitare il diritto alla obiezione vaccinale in modo corretto, e senza conseguenze giuridiche di rilievo (a parte una possibile mini multa, che molte Regioni ormai nemmeno applicano o hanno abolito...).

Prima di tutto, è necessario che il dissenso alle vaccinazioni sia scritto (raccomandata con ricevuta di ritorno) e motivato.

Quando arriva la comunicazione dell'incontro fissato per le vaccinazioni, rispondete al mittente dichiarando, entrambi i genitori, la volontà di non voler vaccinare i propri figli, per le ragioni che seguono:

1) mancata allegazione dei foglietti illustrativi (c.d. bugiardini) dei vaccini, oltre che mancata precisa indicazione dei lotti vaccinali completi di tutti i dati identificativi dei farmaci che si intenderebbero utilizzare;

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