Lavoro

L'Italia e i sui tecnici da strapazzo

BasitoMolti analisti economici si dilettano nei salotti della tv di stato per rendere noto a noi poveri mortali le idee e le prospettive economiche per uscire da questa disastrosa crisi.

Quando il signor massone che governa senza essere stato eletto, salì al Quirinale per l’incarico, sapeva benissimo cosa avrebbe fatto nei mesi successivi al suo incarico. Sapeva benissimo che falcidiando le ormai scarse riserve di denaro dei cittadini, avrebbe ottenuto uno stato sociale zombie, incapace di intendere e a questo punto anche di volere. Oggi lo Stato si rende conto di incassare meno del previsto, cade dalle nuvole guardando i dati impietosi che dicono chiaramente che mancano quasi 4 miliardi di euro di iva ed entrate tributarie varie.

Ma dai?

Ma come è possibile?

Brutti idioti tecnoincapaci che governate, è possibile grazie al fatto che in Italia è da sempre convenuto non pagare le tasse, in più oggi le persone non hanno nemmeno più un euro nei loro libretti di risparmio, perché li avete privati della dignità e di ogni forma di sostentamento.

I morti ammazzati resteranno sempre sulle vostre coscienze sataniche, resteranno li a guardarvi dall’alto mentre brucerete nell’inferno.

Ci troviamo ormai nel punto di non ritorno, ma preferiamo far finta di niente

Terra malataLE FAMIGLIE RIDIMENSIONANO IL LORO TENORE DI VITA

Stringono la cinghia e i consumi si riducono drasticamente. L’industria rallenta la produzione e licenzia. Presto, la cassa di integrazione avrà esaurito ogni sua risorsa e milioni di operai ed impiegati saranno con il culo per terra.

Il crollo verticale della domanda innescherà reazioni a catena su tutto l’intricato sistema sociale e, come per un effetto domino risultato dell’interazione dei vari soggetti economici, il Sistema si spegnerà con tutte le sue devastanti conseguenze; black out intermittenti e sempre più frequenti – blocco dei trasporti e conseguente mancata distribuzione dei prodotti di prima necessità – pompe di carburante a secco – blocco delle pensioni – reti televisive oscurate, mezzi di informazione e telefonia in tilt.

Caos, paura, forme depressive acute e suicidi caratterizzeranno questo tempo irreale, mentre rivolte popolari e sommosse prenderanno il sopravvento su ogni cosa e, niente e nessuno, potrà evitare una tale catastrofe, unica per sua natura nella storia dell’umanità.

Non passerà molto tempo, prima che tutto questo accada, ma nessuno, tranne le ovvie eccezioni, sembra accorgersi dell’immane tragedia che ci sovrasta.

È TEMPO DI ALLERTARSI E DI ORGANIZZARE UN OCULATO PIANO DI FUGA E DI SOPRAVVIVENZA

Italiani sempre più poveri

PoveroIn un paese dove 3 milioni di persone hanno smesso di cercare lavoro, record in Europa e massimi dal 2004, forse non deve sorprendere così tanto che un quarto delle famiglie è a rischio povertà.

È aumentata considerevolmente la percentuale di italiani che potrebbe 'scivolare' al di sotto della soglia di indigenza, secondo le stime del direttore dell'Osservatorio nazionale per la salute nelle Regioni italiane, Walter Ricciardi.

"Con l'attuale crisi e gli aggravi economici per i cittadini – avverte Ricciardi – stimiamo un aumento del 7% degli italiani che potrebbero scivolare al di sotto della soglia di povertà".

Per via della crisi finanziaria i disoccupati e inattivi intanto crescono sempre di più di numero. In particolare tra giovani e donne. Per gli "scoraggiati" si tratta del tasso più alto da 8 anni: sono un milione e mezzo circa.

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