Virus

I virus si possono combattere. Basta ascoltarli quando si parlano

I virus si possono combattere. Basta ascoltarli quando si parlanoAlcune delle più grandi scoperte scientifiche sono avvenute quasi per caso.

Come quella di una equipe di scienziati israeliani che potrebbe essere l'ultima frontiera della lotta ai virus più devastanti, come l'Hiv. Il team del Weizmann Institute of Science, istituto di ricerca israeliano, guidato da Rotem Sorek ha scoperto come combattere i virus 'ascoltando' le loro conversazioni.

Nello studio pubblicato su Nature viene spiegato che quando i virus devono decidere se uccidere o 'semplicemente' colpire il loro ospite (con un attacco 'soft') si scambiano dei messaggi chimici. L'intercettazione di tali messaggi - o meglio l'identificazione della proteina utilizzata dai virus per comunicare - potrebbe essere la chiave per nuovi farmaci anti-virali.

Una scoperta avvenuta per caso

Lo studio è stato condotto sui virus batteriofagi, o fagi, ovvero quelli che attaccano i batteri. In particolare i ricercatori israeliani stavano studiando una specie batterica chiamata 'Bacillus subtilis' per provare che i vari batteri si allertano tra di loro attraverso dei messaggi chimici sulla presenza dei fagi. Ma i ricercatori hanno scoperto che anche un invasore virale del batterio in questione - un fagio chiamato phi3T - emette questo genere di messaggi che influenzano il comportamento degli altri virus.

Pericolo infezioni causate dal caldo e dagli insetti

Virus e batteri non vanno in vacanza. E durante l'estate, complici il caldo, il mare o piscine e la vita all'aperto il rischio di infezioni e malattie aumenta.

Tra le più diffuse: infezioni cutanee, gastroenteriti e intossicazioni alimentari, allergie da punture d'insetto, reazioni da contatto causate da meduse e tracine, colpi di sole e colpi di calore.

Lo ha ricordato in una nota Susanna Esposito dell'Università degli Studi di Milano e presidente WAidid, Associazione mondiale per le malattie infettive e i disordini immunologici.

“Purtroppo una stagione completamente esente da patologie non esiste. Anche in estate, infatti, sebbene alcuni agenti eziologici, come l'influenza, il virus respiratorio sinciziale e il Rhinovirus, scompaiano quasi del tutto - ha sottolineato Esposito - altri agenti patogeni prendono il sopravvento, come batteri, miceti e parassiti che sono tra i maggiori responsabili delle infezioni che colpiscono grandi e piccini nel periodo estivo.

Uno stile di vita sensato e l'ascolto dei consigli degli esperti è utile per prevenire la maggior parte delle situazioni a rischio.

Laddove la prevenzione fallisse, l'adesione alle indicazioni e alla terapia prescritta dagli specialisti permette una gestione ottimale di ogni caso”.

Vaccino antinfluenzale agli anziani a rischio alzheimer

Vaccino antinfluenzaleDott.Fundemburg:”Abbiamo scoperto che gli anziani anni che ricevono il vaccino per l’influenza sono più soggetti ad alzheimer”.Motivo?Il mercurio. Ecco perché

A riferirlo è l’ Associazione Alzheimer onlus.Queste le parole del Dott.Fundemburg:

“Ho studiato l’inganno del “vaccino antinfluenzale” per oltre 10 anni e posso affermare in piena sicurezza e con prove illimitate che NESSUNO ha bisogno di questa “vaccinazione” tossica.

L’intera campagna per il “vaccino antinfluenzale” è una truffa gigantesca e mortale.”

“Abbiamo scoperto che gli individui clinicamente normali di 60-65 anni che ricevono il vaccino per l’influenza tre o quattro volte nel corso di cinque anni, cinque anni più tardi hanno una incidenza di Alzheimer 10 volte maggiore dei soggetti di pari età che non hanno ricevuto il vaccino”, dice il dott. H. Hugh Fudenburg. ECCO LO STUDIO

Teniamo a precisare che circa il 90% dei nostri anziani sono sottoposti alla tossina “vaccino contro l’influenza”.

Teniamo a precisare che circa il 90% dei nostri anziani sono sottoposti alla tossina “vaccino contro l’influenza”.

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