Alimentazione

Come assimilano le proteine i vegetariani, vegani e crudisti

CrudistaDa dove ottengono le loro proteine atleti come Seba Johnson (atleta vegana, attrice e scrittrice), Rob Bigwood (atleta vegano, braccio di ferro Pro), George Hackenschmidt (the Russian Lion – Wrestler vegano/crudista)?
O ancora attori famosissimi come Pamela Anderson, Tommy Lee, Natalie Portman, Anne Hathaway, Brad Pitt?
George Hackenschmidt, con un peso di 220libre (circa 100kg), ha girato il mondo, in competizione con i piú grandi wrestler del suo tempo. Secondo il Dr. George R. Clements, la sua dieta consisteva in:

Colazione – Lattuga e 5-6 noci brasiliane
Primo pasto – Frutta fresca
Secondo pasto – Verdura fresca cruda

Come ha potuto questo grande wrestler costituire e mantenere la sua potenza e muscolatura?

A richiesta di qualche e-mail, e notando la confusione in svariati blog, ho deciso di pubblicare un articolo sulle proteine. Premetto che questo è un pezzo che ho scritto per il mio prossimo libro, probabilmente intitolato “In forma fino a 100 anni”. Ovviamente non c’è copyright, perché non è stato ancora pubblicato, ma confido che l’uso di queste informazioni – cosí scritte come a seguire – si considerino a stretto uso personale.

Tema “proteine”. Che tema ricco di confusione e straniamento. C’è chi dice che dobbiamo consumare tutte le proteine ad ogni pasto, alcuni professionisti sono preoccupati specialmente per quegli amminoacidi essenziali che il corpo non puó sintetizzare da solo e che quindi dobbiamo assumere attraverso l’alimentazione, ci sono poi i sostenitori della Low-Carb, della dieta Atkins, secondo i quali dovremmo mangiare puri alimenti proteici.

Gli scienziati di Harvard confermano: Il latte pastorizzato è associato al cancro

Il latte pastorizzato è associato al cancroUno studio dell’Università di Harvard afferma che il latte pastorizzato prodotto a livello industriale è associato nel causare tumori ormoni-dipendenti a causa della mungitura della mucca per tutta la sua gravidanza.

Molti non ci hanno mai pensato ma la mucca produce latte solo dopo aver partorito il vitello, ovvero quel latte serve a nutrire il piccolo animale nel periodo dello svezzamento dopo il quale la mucca smette di produrre latte perché non è più necessario.

Non appena una mucca ha raggiunto la maturità sessuale, circa all’età di due anni, una mucca “da latte” viene inseminata artificialmente per la prima volta. Una mucca ha un periodo di gestazione di nove mesi. Poco dopo la nascita il vitello al solito viene separato dalla mamma ed allevato in un box. Sia la mamma che il vitello possono mostrare un comportamento turbato anche a distanza di giorni dalla separazione. A decorrere dalla nascita del primo vitello la mucca viene munta due o anche tre volte al giorno. Ma non è il vitello a ricevere il latte, bensì l’umano. Perché la mucca possa “produrre” latte deve partorire un vitello all’anno. Si punta ad avere un vitello l’anno, una lattazione di 305 giorni con una fase di “asciutta” di 60 giorni circa. Mucche “da latte” si trovano pertanto in uno stato di permanente gravidanza quasi tutta la vita.

Le miracolose proprietà dell’echinacea

Echinacea - LibroLa straordinaria pianta che cura le infezioni, le malattie respiratorie e i più comuni disturbi

Con l’echinacea puoi curare un'infezione o altri malanni e rafforzare il tuo sistema immunitario.

Infatti la natura, con la sua straordinaria prodigalità, ci aiuta a superare questi e molti altri problemi e con l’echinacea ci fa dono di un medicamento eccezionale, nelle sue varianti botaniche “Angustifolia”, “Purpurea”, “Pallida”.

Questa pianta preziosa contiene principi in grado di fornire informazioni al sistema immunitario, perché possa reagire correttamente contro molti agenti patogeni batterici e virali e riconosca, al tempo stesso, tutto ciò che non arreca danno, così da non scatenare reazioni contro agenti innocui e tessuti dell’organismo stesso.

Nota agli erboristi e agli omeopati, per le sue caratteristiche impropriamente dette “antibiotiche”, l'Echinacea risulta essere un medicamento efficace e versatile per molte malattie che hanno un’origine infettiva, allergica e autoimmune.

Gli autori illustrano le varie forme in cui può essere utilizzata: succo, infuso, tisana, compressa, tintura madre, gocce, caramelle, creme ed impacchi e spiegano come viene adoperata in omeopatia e in omotossicologia. Il lettore potrà così disporre di una terapia efficace per molte malattie, grazie a rimedi semplici, sicuri e economici.

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