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Prevenire il colesterolo alto con i fitosteroli
Oli, frutta secca e ortaggi interferiscono a livello intestinale per tenere le arterie pulite
In questi ultimi anni sta diventando sempre più evidente che, accanto agli alimenti che possono aumentare i livelli di colesterolo nel sangue, ne esistono altri che avrebbero un ruolo protettivo.
Fra questi, i fitosteroli, sostanze di origine vegetale con struttura simile al colesterolo, di cui sono ricchi soprattutto gli oli vegetali e la frutta a guscio, seguiti dai cereali da alcuni tipi di ortaggi e frutta come cavolini di Bruxelles, broccoli, cavolfiori, olive verdi e nere, frutti della passione.
Che il contenuto in fitosteroli della dieta meriti attenzione lo conferma un recente studio condotto in Spagna su 85 adulti sani e pubblicato on line su Nutrition, Metabolism & Cardiovascular Diseases.
In questa ricerca si è visto che all’aumentare dei fitosteroli introdotti con la dieta si riduceva l’assorbimento del colesterolo da parte dell’intestino e diminuiva in particolare il livello di colesterolo LDL (“cattivo”) nel sangue. «La convinzione che i fitosteroli riducano l’assorbimento del colesterolo e la colesterolemia è ampiamente condivisa dalla comunità scientifica — commenta Adriana Branchi, responsabile del Centro studio e prevenzione dell’aterosclerosi della Fondazione Policlinico di Milano.— Ma se l’apporto di fitosteroli è basso, come quello abituale della popolazione occidentale circa 200-300 mg al giorno), l’effetto è però veramente modesto.