Filosofia

Come riconoscere e difendersi dai vampiri psichici

Vampiro energeticoColoro che “prendono energia” ad altri, vengono chiamati “vampiri psichici”. E’ importante quindi riconoscere dinamiche e disturbi legati a tale fenomeno e sapere che è possibile fare qualcosa.

Questo “risucchio” di energia, avviene quando la propria energia è esaurita e deve essere “rimpiazzata”: succede così che la persona incomincia a “succhiare” energia da un altro. Non è una cosa insolita che un malato o chi si sente emozionalmente inadeguato, si trovi ad attingere la forza vitale di altri individui. Ovviamente esistono anche altre fonti, “entità”, che depauperano la nostra energia vitale, anche di questo occorre essere consapevoli. Qui affrontiamo l’aspetto più “visibile” di questo processo.

Coloro che stanno “risucchiando energia”, spesso sono inconsapevoli di ciò che stanno facendo. Tuttavia questa loro azione inconscia, può portare grande scompiglio nella vita, equilibrio e salute di chi sta loro intorno, i quali finiscono per lasciare una apertura “energetica”, a questo genere di “furti”.

È importante perciò che ognuno di noi sappia, che può essere oggetto di tali fenomeni. È quindi nostra responsabilità personale stare in allerta (senza ossessioni e panico…) ed imparare alcuni modi per proteggerci e soprattutto per non diventare facile preda di simili soggetti o “entità”.

Ma qual’è il danno di un attacco psichico? Quando viene a a mancare uno scambio equo di energia, la persona “risucchiata” si sente esaurita, stanca, avvilita, mentre l’altro diventa più vitale e carico di energia.

I sette modi di pensare che ledono la nostra esistenza

Forme pensieroIl pensiero è uno degli strumenti più potenti che abbiamo a nostra disposizione, anche se la maggior parte del tempo lo lasciamo libero senza impegnarci troppo a guidarlo.

Come risultato, finiamo per riempire le nostre menti con dei pensieri negativi che tornano ancora e ancora, o delle credenze completamente errate che determinano il nostro comportamento e le decisioni che prendiamo.

Il pensiero è una spada a doppio taglio: può aiutarci a raggiungere i nostri obiettivi o, al contrario, può affondarci completamente. I modi di pensare errati diventano spesso una delle principali cause di malessere e ci chiudono molte porte.

Quali sono i modi di pensare sbagliati più diffusi?

1. L’esagerazione
Noi non ne siamo sempre consapevoli, ma ci sono dei momenti nei quali non percepiamo le sfumature ma valutiamo la situazione in bianco e nero. Davanti ad una situazione negativa ne esageriamo l’impatto e la cataloghiamo come una “catastrofe”. Questo significa che ci stiamo concentrando non solo sugli aspetti negativi ma addirittura che li amplifichiamo.

Le forme pensiero incidono sulla qualità della nostra salute

Cervello - DNAQuando una persona è molto ansiosa o depressa, è probabile che la malattia, oltre ad agire a livello psicologico, scateni una serie di sintomi fisici.

La nostra mente è tanto potente da permetterci di influire sul nostro stato fisico. Negli ultimi anni abbiamo visto come la porta tra corpo e mente si apre di pari passo, essendo queste due parti relazionate in modo molto più stretto di quanto possiamo immaginare.

Tutti noi ci siamo ammalati e abbiamo avuto la sensazione che la malattia fisica provocasse una sorta di “incarceramento” della nostra mente.

La sentivamo più pigra e pesante del solito, si rifiutava quasi di pensare.

Gli studi effettuati negli ultimi anni ci dicono che uno stato di benessere mentale si associa ad uno stato fisico migliore, tanto dello stato reale dello stesso, quanto della percezione che abbiamo di esso.

Sembra che l’ordine e la speranza che dimorano nelle nostre idee abbiano la capacità, tramite il funzionamento del nostro sistema nervoso, di trasformarsi in un migliore stato fisico.

Spiegato al contrario, questo significa che siamo più inclini a contrarre malattie quando la nostra mente è squilibrata, ovvero che l’ansia e la depressione sono malattie mentali che possono contribuire alla comparsa di sintomi fisici indesiderati.

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