Riflessioni

Vuoi essere felice? allora evita queste abitudini

PensieriQuando smetti di fare le cose sbagliate, automaticamente crei più spazio per le cose che ti rendono felice. Quindi, a partire da oggi…

1. Smetti di dare la colpa agli altri.

Smetti di incolpare gli altri per quello che ti capita nella tua vita. Quando dai la colpa agli altri per ciò che ti accade, stai rifiutando di assumerti la responsabilità della tua vita e stai evitando di affrontare i tuoi problemi.

Riprenditi il potere di decidere le sorti della tua esistenza e trova negli altri un alleato, non un nemico. Dare la colpa al prossimo è soltanto una scusa e le scuse sono il primo passo verso il fallimento. L’unico responsabile della tua vita e delle tue scelte sei tu.

2. Smetti di cercare di evitare i cambiamenti.

Se nulla cambiasse non esisterebbe neppure l’alba del mattino seguente. Molti di noi sono a proprio agio dove si trovano, anche se l’intero universo che ci circonda è in continua evoluzione. Imparare ad accettare questo è vitale per la nostra felicità e il nostro benessere. Perché solo quando si cambia si cresce, e solo attraverso il cambiamento cominciamo a vedere un mondo che non sapevamo potesse esistere.

Le piante sono degli esseri viventi

PiantePotrà sembrare assurdo, ma piante ed esseri umani si somigliano più di quanto potessimo immaginare. Diversi studi eseguiti nel corso degli ultimi anni hanno dimostrato che le piante possiedono una serie di caratteristiche sorprendenti e che, per certi aspetti, alcuni loro comportamenti sono simili ai nostri.

Le piante sono capaci di percepire il pericolo e di sapere esattamente cosa “fare” per evitare i predatori.

Non molto tempo fa, un gruppo di scienziati ha scoperto che esse sono in grado di ascoltare, di vedere, annusare e di possedere la capacità di apprendere, ricordare, e comunicare.

Inoltre, non solo a loro non piace il frastuono prodotto dalle attività umane, ma fatto ancor più sorprendente, le piante sono anche in grado di fare musica e di cantare!

Insomma, i ricercatori hanno scoperto che la biologia umana e quella vegetale sono molto più vicine di quanto non si sia mai compreso e l’analisi di queste somiglianze potrebbe avere ricadute benefiche nello studio delle basi biologiche di malattie come il cancro.

L’altruismo delle piante

In un esperimento condotto da alcuni ricercatori dell’Università del Colorado, si è dimostrato che le piante, tra le numerose caratteristiche, sono anche anche altruiste.

Siamo tutti dentro il caos, quello che ci annienterà

CaosI tempi in cui ci tocca di vivere stanno diventando cupi e tetri. Pur senza concedere nulla al pessimismo della ragione, sentire un pontefice evocare la Terza Guerra Mondiale, il segretario della Nato non escluderla come scenario, e importanti giornali proporci quotidianamente una mappa dei conflitti che incendiano le regioni strategiche del mondo in cui viviamo, non è certo rassicurante. Soprattutto perché la realtà incasella e aggiunge giorno dopo giorno le conferme che la pallina collocata sul piano inclinato continua a scivolare pericolosamente. Accelerando.

Ma le guerre non sono una fatalità. Possono esplodere quando un incidente accelera i processi storici; ma si verificano perchè ci sono forze materiali che hanno spinto i processi verso la rottura, lo scontro, il “clash tra le potenze”, come scrissero in un ottimo libro Petras, Casadio e Vasapollo. La cosa che colpisce – che deve colpire anche gli ottusi “di sinistra” – è che il novanta per cento dei focolai di conflitto circonda l’Europa come un cerchio di fuoco.

L’ovest appare pacifico solo perché confina con l’Atlantico, un oceano che divide l’Europa dagli Stati Uniti, ovvero la sponda da cui arrivano le spinte più forti a coinvolgere l’Europa verso il “clash”. La linea intrapresa dai governi dell’Unione Europea sulla crisi e il conflitto in Ucraina è emblematica. Gli Usa spingono i paesi europei verso il conflitto con il più grande e armato di essi: la Russia.

Il prossimo vertice Nato a Newport appare foriero di pessime decisioni che accentueranno e non depotenzieranno i pericoli di guerra sulla frontiera est. Resistenze e dubbi, se ancora esistono, abitano menti silenziose.

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