Riflessioni

Significato del vero amore

L’amore è la virtù che ci rende completamente disponibili, non soltanto verso gli altri, ma anche verso noi stessi.  Amore uguale passione.

Cos’è l’amore vero? L’amore non consiste nello scegliere o preferire una persona piuttosto che un’altra.

È infatti un errore generale chiamare “amore” quel qualcosa che ci spinge ad avvicinarci ad una determinata persona, questo non è amore ma solo un desiderio di pace, sicurezza, armonia. Nel migliore dei casi potrà essere un affetto profondo, ma certamente non sarà amore!

In generale, sono le idee personali, i pregiudizi e i preconcetti, a causare i nostri comportamenti, mentre invece dovrebbe essere sempre l’amore vero, il “motore” che sta alla base di tutto il nostro operato. L’amore vero, quello che proviene dal cuore, possiede quelle qualità, che ci pongono al di là di ogni discriminazione religiosa, politica o razziale; esso ci rende veramente capaci di donare ad ognuno, ciò di cui ha bisogno e di non fare mai preferenze.

Questo è il vero amore! Non basta sentirsi bene con qualcuno per pensare di amarlo: bisogna essere totalmente disponibili per lui, quando ne ha bisogno. L’amore è uno stato di apertura: è un sentimento che si manifesta per tutti in ugual misura, senza alcuna distinzione.

L’uomo è costituito dall’individualità e dalla personalità. L’individualità rappresenta la parte spirituale, mentre la personalità (dal latino persona, ovvero maschera) è la parte transitoria con cui lo spirito si riveste, per poter nascere sul nostro pianeta, ed intraprendere una nuova vita. L’individualità, può essere paragonata al sole (che è stabile al centro del sistema solare e possiede luce propria) mentre la personalità alla luna, (che non ha luce propria e cambia continuamente, passando per fasi differenti).

La geoingegneria non è affatto una bufala

Le cosiddette scie chimiche non fanno parte del complottismo. La geoingegneria è descritta dal corriere come una (buona) scienza che manipola il clima

Un articolo del Corriere della Sera descrive la geoingegneria: la (buona) scienza che manipola il clima

Nuvole gonfiate e aerosol salveranno la Terra? Lo scrive, già nel 2012, il “Corriere della Sera”,(1) presentando la geoingegneria come «la (buona) scienza che manipola il clima». Tempi non sospetti: sei anni fa era ancora scarso il “gossip” sulle cosiddette scie chimiche, e forse i cieli non erano ancora così intasati di “strisce” rilasciate dagli aerei, fino a stendere quello strano, persistente velo nuvoloso al quale siamo ormai abituati anche nelle giornate serene.

Soprattutto, non era ancora accaduto che un paese come l’Italia venisse colpito da tempeste violentissime, con venti furiosi (190 chilometri orari) in grado di sradicare centinaia di migliaia di alberi proprio il 4 novembre, anniversario della Grande Guerra, e proprio nella geografia del Nord-Est – le Dolomiti, il Piave – che nel 1918 salutò l’affermazione “patriottica” della giovane nazione italiana.

Complottisti scatenati e dubbiosi in aumento, vista la perdurante riluttanza delle autorità nel rilasciare dichiarazioni chiarificatrici, una volta per tutte, riguardo all’ipotetica correlazione tra scie bianche, innalzamento climatico ed eventi catastrofici generati dal meteo “impazzito”. Nulla che peraltro non fosse paventato, come pericoloso effetto collaterale, dagli esperti sondati nel 2012 da Emanuele Buzzi, autore di una ricognizione giornalistica per il “Corriere”.

Un tramonto rosso fuoco perenne e specchi giganti nello spazio per riflettere la luce solare?

Il sonno ci collega col mondo astrale

Quando alla sera voi andate a dormite vi recate a scuola nel mondo astrale. Ciò che imparate di notte viene poi applicato durante il giorno.

Prima di andare a letto alla sera, passate dieci o quindici minuti esaminando come avete passato la giornata e osservando gli sbagli che avete commesso.

Riparate quindi mentalmente ai vostri errori, in­spirate profondamente un paio di volte e quando vi sarete calmati, andate a letto. Il sonno sarà buono e rivitalizzante. Se riuscite a prendere l’abitudine di andare a letto presto, sarete capaci di dare al vostro corpo la quantità di prana necessaria, per restare in ottima salute.

Quando voi dormite andate a scuola nel mondo astrale. Ciò che imparate di notte viene poi applicato durante il giorno, perciò prima di andare a letto, potreste dire a voi stessi: “Ora vado a scuola nel mondo astrale, per imparare qualcosa di nuovo che applicherò poi sulla terra”. Vi è un numero sempre maggiore di persone, le quali riescono a percepire in questa fase di sonno, il richiamo degli Angeli: tutti questi uomini e donne vengono radunati da ogni angolo della Terra, nelle “Aule Notturne di Apprendi­mento” per essere istruite occultamente.

Quasi nessuno al risveglio ricorda ciò che ha appreso nella notte, perché questa è la regola, tuttavia con la mente libera da condizionamenti o ricordi, ciascuno può lavorare al Piano divino concepito per l’evoluzione della Terra, con i propri mezzi, piccoli o grandi che siano. La selezione in “classi di apprendimento” viene effettuata su tutto il pianeta, fra uomini e donne di ogni età, dai bambini agli anziani. Non viene tenuto conto del livello culturale, né tanto meno, ovviamente, della condizione sociale. Viene piuttosto esaminata l’aura degli individui, scegliendo quelli predisposti al servizio attivo.

Dall’alto ci osservano e ci valutano, perché quasi tutti siamo utili per gli imperscrutabili disegni umanitari dei Maestri.

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