Riflessioni

Gli incontri tra le persone non avvengono per caso

In questo mondo nel quale siamo fortunati di vivere, qualsiasi persona incontriamo o con la quale creiamo un rapporto ha uno scopo ben preciso. Niente accade per caso!

A volte entrano a far parte della nostra vita persone che non sono destinate a farne parte per sempre. A volte servono solo a farci imparare qualcosa. Dovremmo perciò essere aperti a imparare dalla vita e anche dalle situazioni più dolorose. Alcuni percorsi che dobbiamo percorrere durante questa vita saranno estremamente duri da superare ma va bene anche questo. Tutto ciò che affrontiamo è fondamentale per il nostro percorso su questa terra. La vita è veramente un magico mistero per tutti noi e se siamo fortunati l’Universo ci aiuterà da dietro le quinte.

Queste sono i 5 tipi di connessioni cosmiche che incontriamo durante la nostra vita :

1. Quelle che devono risvegliarci : A volte le persone o le cose entrano a far parte delle nostre vita con lo scopo di creare un punto di stop totale. Non ci lasceranno andare avanti fino a quando non capiremo che serve un cambiamento nella nostra vita. Niente va secondo i nostri piani ma tutto va secondo i piani che l’universo ha per noi.

Bambini messi in croce da una religione

Bambini messi in croce da una religioneL’idea di un rapporto sui danni della dottrina cattolica è recente, nella forma di divulgazione popolare. Nella mia attività professionale e clinica ho avuto modo di verificare e raccogliere una serie di connessioni tra modalità formative che tendono a deprimere l’identità psico-affettiva nella costituzione evolutiva della persona e le inevitabili conseguenze nella determinazione del destino individuale e sociale dell’uomo.

Il mondo reale è, infatti, una rappresentazione di ciò che è stato impresso nella fase costituente dell’Io. Alice Miller, per esempio, ne “La persecuzione del bambino” cerca con ansia di mettere in guardia gli educatori dagli effetti della pedagogia nera della religione.

Ma la stessa razionalità è utile solo se possiamo educare a riconoscere gli stili formativi che producono un accumulo di cattiveria, di distruttività e di infelicità nell’uomo. L’insegnamento cristiano è falsamente improntato all’amore universale: basta guardare il simbolo genetico del cristianesimo, il crocifisso e ciò che esso rappresenta, per capire la componente di ambivalenza sadica e masochista che questo “amore” veicola nell’inconscio dei bambini.

Il sacrificio come premessa, l’esordio della vita nella colpa, l’inquietante percezione di un uso distorto dell’autorità del genitore, equiparato a Dio, nell’espropriare il corpo del figlio e nel farne l’oggetto da distruggere per le proprie incarnazioni Pinocchiomistiche. Quale amore ha bisogno di sacrifici umani?

Può la salvezza dell’umanità derivare dalla disgrazia procurata a un incolpevole?

L'alimentazione dei monaci del Tibet

L'alimentazione dei monaci del TibetI monaci tibetani sono conosciuti per vivere incredibilmente a lungo e questo non ci sorprende più di tanto se consideriamo lo stato di pace in cui vivono e il paradiso incontaminato in cui vivono. È importante quindi anche analizzare qual è la loro dieta per comprendere come un corpo così in pace si nutra per avere alti livelli di coscienza ed energia per svolgere le attività quotidiane anche in avanzatissima età.

Bisogna subito dire che esistono tante diverse scuole di buddismo e quindi dire che i buddisti sono vegetariani o vegani non è esatto. Nella scuola Theravada infatti si afferma che il Buddha permetteva ai suoi discepoli di mangiare pollo, pesce, uova evitando però il bovino che era ritenuto sacro in India.

Quindi smontato subito questo preconcetto passiamo ad osservare la loro alimentazione. Le informazioni principali sono state tratte dal libro I cinque tibetani di Peter Kelder in cui oltre a descrivere la potente tecnica energetica dei 5 tibetani parla anche della loro dieta, dedicando un intero capitolo alle abitudini alimentari di un monastero sulle pendici dell’Himalaya. Un’altro testo è Fermented Foods and Beverages of the World va cura di Jyoti Prakash Tamang,Kasipathy Kailasapathy.

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