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Sempre più frequenti gli attacchi di rabbia negli adolescenti

RabbiaGli episodi di rabbia incontrollata sono molto più frequenti del previsto negli adolescenti.

Lo rivela un nuovo studio dell'Harvard Medical School negli Usa: due terzi degli adolescenti hanno avuto attacchi di rabbia, con minacce, violenza e distruzione di oggetti altrui almeno una volta nella vita.

Circa il 6-8 per cento di questi adolescenti ha avuto una diagnosi per "intermittent explosive disorder" (IED), una condizione che causa proprio attacchi incontrollati; nessuno dei restanti casi sarebbe dovuto a condizioni psicologiche particolari.

"Gli episodi di rabbia possono essere molto seri; non solo si rischia di danneggiare persone o oggetti, ma c'è anche la possibilità che questo comportamento continui in età adulta", ha spiegato Ronald Kessler, autore dello studio che ha analizzato 6483 nuclei familiari e i cui risultati sono stati pubblicati sulla rivista Evidence-Based Psychiatric Treatment.

Medici e scienziati esortano a stare attenti al sole

Scottatura solareNel bel mezzo dell'estate, occhio al sole che, avvertono gli specialisti, si conferma uno dei fattori di rischio per il tumore della pelle, il melanoma.

A rinnovare il consiglio sono medici e scienziati sostenendo che le creme solari vanno bene, ma non bastano! Una delle cause del melanoma è infatti rappresentata dalle ustioni da sole ripetute in età adolescenziale, che aumentano notevolmente il rischio di sviluppare questa forma di cancro in età adulta.

Anche se oggi, complici pure i cambiamenti degli stili di vita, l'età di insorgenza del melanoma si sta abbassando in modo drastico.

Quali sono dunque i consigli per prevenire questa pericolosa forma di tumore?

Innanzitutto evitare di esporsi al sole nelle ore più calde e non usare le lampade solari.

Ma bisogna anche fare attenzione alle creme protettive: la convinzione, infatti, è che mettendo le creme solari ci si possa esporre al sole tranquillamente, ma non è così. Le creme protettive eliminano infatti il segnale che ci stiamo scottando, e così si è portati ad aumentare il tempo di esposizione al sole e ai raggi uv.

Mangiare carne, un'abitudine che deve far riflettere

CostateQualcuno rivendica la naturalezza del mangiar carne tirando in causa l'uomo primitivo e il nostro essere 'onnivori', ma è davvero così? Andrea Romeo ci spiega di come mangiamo innanzitutto con le parole della nostra cultura. Quest'ultima gioca un ruolo fondamentale nell'acquisizione e accettazione di certe pratiche, come quella di mangiare alcuni animali e non altri.

Quo usque tandem abutere, homo, patientia nostra? (Fin quando abuserai, o uomo, della nostra pazienza?)

Alfred Korzybsky era uno scienziato e filosofo polacco, famoso per aver sviluppato la teoria della general semantics (o semantica generale) secondo cui l'essere umano è limitato dalla struttura del suo sistema nervoso e da quella del suo linguaggio. Una visione sicuramente strutturalista che, seppur abbia dei limiti in quanto circoscrive fortemente ogni fattore 'decisionale' e 'l'autonomia' del 'soggetto' all'interno di un sistema strutturato, in generale porta con sé ineluttabili verità.

La prova che la teoria di Korzybsky sia corretta può essere infatti dipinta attraverso un famoso aneddoto che vede come protagonisti lo stesso filosofo polacco durante una sua lezione ed i suoi studenti. L'aneddoto viene riportato sia sul sito di Wikipedia italiano che su quello inglese alla voce relativa al personaggio in questione, per cui ricopio lo stesso dal sito italiano:

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