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La birra fa bene alle ossa

BirraBevete la birra?

Allora questa notizia la dovete assolutamente conoscere.

Infatti, bere la birra, oltre ad essere un piacere come pochi, un momento di relax e condivisione, da oggi ci regala un motivo in più per berla.

La notizia arriva dall’università di Daevis, in California, dove gli studiosi hanno dimostrato come un bicchiere al giorno di birra possa fare davvero bene alle nostre ossa.

La birra è da sempre conosciuta come rimedio per il mal di testa, se bevuta calda, ma questa notizia davvero cambierà la vostra visione di questa buonissima bevanda.

Le birre chiare, le “bionde” per intenderci, infatti aiuterebbero le ossa a sviluppare cellule ossee in maniera più veloce, a rafforzare le ossa, prevenendo così le fratture, e ad evitare la decalcificazione delle stesse.

Questo grazie ad una sostanza contenuta nei luppoli, ovvero il “silicio dietetico”, un enzima molto potente, e che è alla base dello sviluppo osseo.

I dolcificanti: Quali fanno bene, quali fanno male

DolcificantiI numerosi studi che negli scorsi anni hanno giustamente demonizzato lo zucchero bianco, hanno tuttavia aperto il mercato a nuovi dolcificanti.

Zucchero di canna e/o integrale (a tutti i vari gradi di raffinazione), zucchero di cocco, sciroppo di agave (crudo o no), fruttosio, sciroppo d’acero, melassa, miele, malto, sciroppo di cereali (come il riso): la lista è lunghissima, e si allunga continuamente con nuovi prodotti.

Quali fanno bene, quali fanno male?

Per rispondere, osserviamo cosa hanno in comune tutti questi alimenti di provenienza e forma così diverse fra loro. Il dolcificante è composto quasi esclusivamente da zuccheri semplici, monosaccaridi o disaccaridi, di varia natura (dal fruttosio al saccarosio dello zucchero bianco; molti sono composti da una miscela di zuccheri diversi).

Un’elevata concentrazione di zuccheri è dannosa per il corpo a causa dell’alto indice glicemico e della scarsità di altri nutrienti. Un alto contenuto di zuccheri semplici senza fibra causa picchi glicemici che alla lunga possono creare problemi. L’assenza di acqua e micronutrienti causa infiammazioni, disidratazione e carenza di vitamine, enzimi, sali minerali ecc.

Carne di maiale? NO, grazie

Alert cande di maialeQuello che stai per leggere probabilmente non l’avevi mai sentito prima, ma è molto probabile che a fine articolo ci penserai due volte prima di consumare nuovamente carne di maiale.

La carne di maiale, per chi segue la dieta del gruppo sanguigno sa che non è indicata, ed infatti è risaputo, come afferma un mio amico medico che fa i test di intolleranza, che quasi tutti i suoi pazienti risultano che non devono consumare maiale.

Questo non dovrebbe sorprendere se si considera come in moltissime culture antiche fosse proibito consumare carne di maiale e la motivazione è più pratica che religiosa.

Le leggi Bibliche, come del resto in parte anche il Corano, affermano che si possa mangiare rispettando, tuttavia, rigidi rituali di macellazione (dissanguamento), soltanto carne di ruminanti, volatili e non animali con unghie bipartite.

Questo precetto non è assolutamente frutto superstizioni infatti, oltre a considerare come il suino vive e viene allevato nella sporcizia e nell’impurità, esistono delle motivazioni più profonde.

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