- In:
- Posted By: Capuano Edoardo
- Commenti: 0
Nuova composizione del mantello terrestre
Dopo aver misurato la nuova composizione del mantello terrestre, i geochimici ipotizzano dinamiche maggiori tra la superficie terrestre e il suo mantello.
Qual'è la composizione chimica degli interni della Terra? Poiché è impossibile perforare più di una decina di chilometri in profondità nella Terra, le rocce vulcaniche formate in seguito alla fusione dell'interno profondo della Terra spesso forniscono tali informazioni.
I geochimici delle università di Münster (Germania) e Amsterdam (Paesi Bassi) hanno studiato le rocce vulcaniche che formano le Azzorre con l'obiettivo di raccogliere nuove informazioni sull'evoluzione compositiva del mantello terrestre, che è lo strato situato all'incirca tra 30 e 2.900 chilometri all'interno della superficie. Usando sofisticate tecniche analitiche, i ricercatori hanno scoperto che la composizione del mantello sotto le Azzorre è diversa da quella precedentemente teorizzata. precedentemente si pensava infatti che grandi parti del mantello contenessero pochi cosiddetti elementi incompatibili. Questi sono elementi chimici che, a seguito del costante scioglimento del mantello terrestre, si accumulano nella crosta terrestre, che è lo strato solido più esterno della Terra.