Smartphone

I tablet e gli smartphone rovinano il rapporto di coppia

Clicca per ingrandireLo dice un sondaggio, tablet e smarthphone fanno male al sesso, perchè allontanano la coppia. Sono sempre più diffusi e non possiamo fare finta di nulla, impossibile non essere intrigati da questi aggeggini che ti mettono in contatto con il resto del mondo con un click. Il problema è che è sempre più dilagante l’abitudine di portarli anche a letto.

Soprattutto in questo periodo, la pubblicità è martellante, ma anche negli altri mesi non è da meno. Non sarebbe poi così male se l’utilizzo di tablet e smarthphone si limitasse ad alcune ore del giorno. I problemi nascono quando non si riesce a togliere gli occhi da quel piccolo schermo neanche nella parte della giornata che dovrebbe essere dedicata solo al riposo e alle coccole.

Le conseguenze di quello che potrebbe definirsi un abuso di tablet e smarthphone portano dalla stanchezza degli occhi che si arrossano per arrivare a disturbi dell’umore e del sonno. Non solo, allontana il partner, ha un impatto negativo sul rapporto di coppia, insomma, fa male al sesso.

Il sondaggio è stato promosso online dal sito BroadbandChoices.co.uk ed ha coinvolto oltre 2.000 adulti.

Dieci validi consigli per proteggersi dal cellulare

TelefoninoAvevamo già scritto in passato una riflessione sul tema dei danni da cellulari (5 consigli per limitare gli effetti nocivi dei telefoni cellulari) ma vogliamo ritornare sull’argomento con nuove evidenze emerse di recente e con una lista di 10 raccomandazioni da tenere sempre ben presente.

Cominciamo dalle evidenze:

  • Lo Studio Interphone (13 paesi) il cui capo progetto è Lennart Hartell, autorevole scienziato svedese, stima che un’esposizione di più di 27 minuti al giorno alle radiazioni emesse dal cellulare in un arco di 10 anni, aumenta considerevolmente la possibilità di insorgenza del glioma, che è un cancro al cervello.
  • Anche in seguito al fatto che l’Agenzìa Internazionale per la Ricerca sul Cancro ha inserito l’utilizzo dei telefoni cellulari come possibile fattore cancerogeno, in Italia il Consiglio Superiore di Sanità il 15 Novembre 2011 ha invitato il Ministero della Salute a promuovere l’utilizzo degli auricolari per limitare i rischi e ha chiesto ai genitori di limitarne l’utilizzo nei bambini, solo in caso di effettiva necessità.
  • Come riporta il libro di Riccardo Staglianò dal titolo “Toglietevelo dalla testa”, il Tribunale di Brescia che ha stabilito un risarcimento a carico dell’Inail per un ex-manager che è stato purtroppo colpito da un tumore alla testa, mentre lo stesso procuratore di Torino, Guariniello, sta indagando su un caso analogo, come riporta il Corriere della Sera.

I telefoni cellulari incorporano un chip che distrugge il dna

DNAChip mortale incorporato nei telefoni cellulari può distruggere il DNA

Secondo il dottor Boian Alexandrov che lavora presso il centro studi del National Laboratory di Los Alamos nel New Mexico, onde terahertz o terahertz (THz) distruggono il DNA umano.

Le onde rompono letteralmente il filo dell’elica del DNA Umano. Ora un team di tecnici presso la University of Texas di Dallas hanno in programma di adottare i chip che emettono THz-wave e incorporarlo nei telefoni cellulari per l’uso quotidiano, come un sistema di imaging per i consumatori, per la polizia e il personale medico.

Questa tecnologia in futuro potrebbe uccidere o far ammalare milioni di persone. La controversa tecnologia di scansione THz usata dal TSA in molti aeroporti degli Stati Uniti sta per essere adottata per l’uso dei telefoni cellulari. Studi sulle radiazioni terahertz hanno causato allarmismo tra gli esperti e sollevare allarme circa i rischi significativi per la salute negli esseri umani.

Recentemente grandi holding dei mezzi di comunicazione, hanno promosso un nuovo chip che permette l’adattamento di un dispositivo di nuova generazione di onde THz da integrare sui telefoni cellulari.

La squadra di fisici del National Laboratory di Los Alamos, ha trovato la prova spaventosa che l’esposizione alla radiazione THz è cumulativa e colpisce il tessuto del DNA umano e animale.

Pagine