Gadget

Aumento globale del 35 per cento delle vendite dei dispositivi indossabili intelligenti

Aumento globale del 35 per cento delle vendite dei dispositivi indossabili intelligentiUno studio indica che nel primo trimestre del 2018 il settore ha raggiunto 20,5 milioni di dispositivi a livello globale, con Apple Watch come il più venduto.

Apple regna nel mercato smartwatch, l'alta tecnologia dell'abbigliamento portatile, che nel primo trimestre del 2018 è cresciuto del 35% con una stima di 20,5 milioni di dispositivi a livello globale.

La stima arriva dal consulente Canalys,(1) secondo cui, in questo periodo, l'azienda della 'mela' ha venduto 3,8 milioni di Apple Watch.

Tra questo tipo di dispositivi portatili, smartwatch rappresenta l'80% in termini di raccolta, contro il 20% dei braccialetti fitness e il 43% in termini di volumi.

Nel calcolo globale, Apple è al primo posto con il 18% di questo mercato. È seguito da vicino dalla ditta cinese Xiaomi con 3,7 milioni di dispositivi, nella sua maggioranza assoluta, quasi il 90%, braccialetti economici per l'attività fisica.

Impianti cerebrali per i disturbi dell’umore testati su persone

Impianti cerebraliRicerche finanziate dall’esercito degli Stati Uniti stanno sviluppando applicazioni per registrare l’attività neuronale e stimolare automaticamente il cervello per curare le malattie mentali.

Impianti cerebrali che rilasciano impulsi elettrici sintonizzati con i sentimenti e i comportamenti della persona si stanno testando sulle persone per la prima volta. Due squadre di ricerca finanziate dal ramo di ricerca dell’esercito degli Stati Uniti, la DARPA, hanno iniziato prove preliminari di impianti cerebrali che usano algoritmi per individuare andamenti associati a disturbi dell’umore. Questi macchinari possono riportare il cervello a uno stato di benessere tramite una scossa che ha origine autonoma.

Il lavoro, presentato a metà novembre al meeting della Society for Neuroscience (SfN) a Washington DC, potrebbe portare a una cura per le malattie mentali più gravi che resistono alle cure odierne. Allo stesso tempo, però, suscita preoccupazioni di livello etico, perché questi impianti darebbero ai ricercatori un accesso diretto alle sensazioni dei pazienti in tempo reale.

L’approccio è conosciuto come stimolazione profonda del cervello ed è utilizzato per guarire disordini come il morbo di Parkinson, mentre ha avuto meno successo contro i disturbi dell’umore. Indizi più recenti suggeriscono che una costante stimolazione di una certa regione cerebrale potrebbe dare sollievo dalla depressione cronica, ma uno studio più vasto che ha coinvolto 90 persone che soffrono di depressione, dopo un anno di trattamento, non ha sottolineato nessun miglioramento.

Pagine