Dopo l’infezione da COVID-19 sviluppatasi nel novembre 2002 nella provincia di Guandong (Cina), gli organi e le istituzioni competenti, sia a livello nazionale che sovranazionale, avrebbero dovuto predisporre un piano di intervento comune da adottare a fronte della possibilità che un nuovo patogeno respiratorio ad alto impatto potesse colpire contemporaneamente molti paesi. Purtroppo non è stato predisposto alcun piano di intervento, con conseguenze catastrofiche.
Un team internazionale di ricercatori guidato da un professore della University of Virginia School of Medicine sta avvertendo che gli scienziati devono prepararsi meglio per la prossima pandemia e ha sviluppato un piano per farlo.
Di fronte alla carenza di dosi di vaccino e alle sfide logistiche, vengono proposte varie strategie di distribuzione per aumentare i livelli di immunità della popolazione a SARS-CoV-2.