Salute

Lampade abbronzanti: raddoppiato il rischio tumori rispetto al sole

Lampade abbronzantiLa lampada abbronzante è molto più pericolosa dell'esposizione al sole a mezzogiorno in estate, orario bandito dai dermatologi.

Il rischio di insorgenza di tumori della pelle è doppio trascorrendo lo stesso periodo di tempo sotto la luce artificiale dei lettini o sotto quella naturale del Sole.

A sostenerlo è uno studio condotto in Gran Bretagna. esperti della University of Dundee hanno testato i livelli di radiazioni ultraviolette emessi da 400 macchine in tutta l'Inghilterra, riscontrando che 9 su 10 non rispettano gli standard di sicurezza europei, nella maggioranza dei casi emettendo il doppio dei raggi consentiti.

L'Organizzazione mondiale della sanità ha inserito i lettini solari nella lista delle abitudini che espongono maggiormente al rischio di cancro, di cui fanno parte anche le sigarette.

Secondo gli esperti, le macchine che rilasciano una quantità eccessiva di raggi Uv espongono a un rischio sei volte superiore di insorgenza di melanoma rispetto a una sessione di tintarella sotto il Sole del Mediterraneo, in una giornata estiva, nell'orario più caldo.

Certi latticini compromettono la fertilità maschile

Formaggio e burroUn eccesso di formaggio e burro riduce la concentrazione e la vitalità degli spermatozoi.

Uno studio danese pubblicato sull’American Journal of Clinical Nutrition ha dimostrato che gli uomini affezionati a una dieta ricca di grassi saturi, presenti soprattutto nei latticini e nella carne rossa così come nell’olio di semi, rischiano di veder duramente colpita la propria feritilità.

Si parla del -38% di concentrazione dello sperma e del -41% di quantità di spermatozoi.

La ricerca, lungi dal fornire un nesso causale, corrobora le teorie sull’importanza delle diete alimentari dimostrata anche dalla differenza di fertilità riscontrata in diverse regioni del mondo:

Alle sigarette elettroniche va assegnato un elevato livello di cautela

Sigaretta elettronicaLe sigarette elettroniche con nicotina sono state bocciate dall'Istituto superiore di sanità secondo cui l'efficacia di questo prodotto “è ancora tutta da dimostrare”.

È questo, in sintesi, il contenuto della relazione dell'Iss in risposta ad un parere richiesto nei mesi scorsi dal ministro della Salute Renato Balduzzi sulle sigarette elettroniche.

“L'atteggiamento che si vuole suggerire – ha spiegato Roberta Pacifici, direttore dell'Osservatorio fumo, alcol e droga dell'Iss - è un atteggiamento di prudenza a difesa del consumatore. Non è infatti ancora dimostrata l'efficacia del prodotto nell'aiutare i fumatori a smettere. Inoltre ci sono elementi che devono essere chiariti riguardo la tossicità di questo prodotto. Possiamo dire che la sigaretta elettronica è meno tossica di quella tradizionale, ma non si può affermare che sia del tutto innocua”.

Secondo l'Iss la sigaretta elettronica dovrebbe passare una serie di controlli e verifiche che al momento non sono previsti. Pacifici ha però spiegato che anche qualora si dimostrasse l'efficacia, la sigaretta elettronica contenente nicotina “dovrebbe essere comunque trattata come tutti gli altri prodotti sostitutivi del fumo tipo gomme da masticare, cerotti. Vale a dire come dispositivi medici”.

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