L'emergenza sanitaria da COVID-19 ha di fatto legittimato il ricorso ad una nuova generazione di vaccini, che vaccini non sono perché si tratta di terapia genica, basati sulla tecnologia a mRNA, bypassando tutti gli step bioetici e di sicurezza sanitaria che dovrebbero essere applicati ogni volta che si opera su materiale genetico umano. Un precedente pericoloso che rischia di dare il via libera anche a tecniche di editing genetico come la CRISPR-Cas9.
La topografia della superficie dell'impianto di protesi mammaria al silicone può influenzare lo sviluppo di cicatrici, infiammazioni e altre complicazioni, secondo i ricercatori.